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PokerStars VR

Cambiamento epocale: parte la realtà virtuale con PokerStars VR

Parte PokerStars VR. Alcuni dei nostri lettori ricorderanno sicuramente il tentativo da parte di alcuni gruppi societari, di proporre un client dal quale era possibile giocare online in un contesto di realtà semi virtuale, con tutta una serie di opzioni che ti permettevano di interagire con gli altri giocatori.

L’esperimento non durò tantissimo, ma il ricordo di chi vi scrive è quello di un ambiente molto particolare e anche diversamente, ma per lo più monotono e molto distante da quello che le nuove tecnologie, grafiche e visive, possono permettere oggi come oggi, dopo che son passati una decina di anni.

PokerStars VR pronta al lancio

In questi giorni è tornato prepotentemente a galla l’argomento, visto che la room più famosa del pianeta sta per lanciare un prodotto che fa capo ad un discorso di quel tipo, con, ovviamente, tutte le migliorie del caso.

Si chiama PokerStars VR e la data da segnare sul calendario è quella del 25 ottobre, quando verrà lanciato su Quest Pro, Steam o Viveport anche se è già disponibile per il download da Oculus Store, dal quale sarà possibile godersi la realtà virtuale abbinata al poker a ai giochi da Casinò con le tecnologie più recenti.

Il nostro obiettivo con PokerStars VR è quello di spingere il potenziale delle nuove tecnologie il più avanti possibile per creare un gioco da casinò sociale, divertente e autentico che sia davvero illimitato“, ha affermato James O’Reilly, Direttore di VR e innovazione di PokerStars. “Siamo estremamente orgogliosi di far parte del lancio di Meta’s Quest Pro, che è una trasformazione nella realtà virtuale e mista“.

Cosa cambia, o cosa potrebbe cambiare con PokerStars VR

Sviluppato da Lucky VR e lanciato nel 2018, PokerStars VR è un videogioco da casinò social gratuito che offre ai giocatori un’esperienza di realtà virtuale completamente immersiva. I giocatori possono scegliere tra una varietà di format di poker come cash game, tornei multi-tavolo, tornei Sit & Go e Spin and Go. Ci sono anche classifiche di poker in cui competere, oltre a roulette, blackjack e slot.

Gli aggiornamenti del software, tra cui il sofisticato rilevamento del viso e degli occhi, consentono ai giocatori di interagire tra loro, con espressioni facciali realistiche in avatar personalizzati.

Proprio come al tavolo live, i giocatori potranno sedersi, controllare le proprie carte e interagire con altri giocatori, mentre l’aptica avanzata consentirà un gameplay più coinvolgente in un mondo di realtà mista. Uno strumento di monitoraggio della chat dal vivo AI chiamato Tox Mod garantisce anche un ambiente sicuro nel mondo virtuale, mentre i giocatori hanno anche accesso a una gamma di strumenti di sicurezza in-game.

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Sarà questo il futuro?

Il concetto di casinò virtuale esiste da anni, molto prima del lancio di PokerStars VR. PokerNews ne ha persino scritto nel 2015!

Il gioco d’azzardo fioriva nella piattaforma virtuale online “Second Life” prima che fosse bandito, ma da allora i casinò online free-to-play hanno fatto molta strada.

PokerStars VR ha una grande varietà di giochi di poker e il livello di realismo non ha eguali nel poker in realtà virtuale. Molti giocatori sognano solo di giocare in luoghi esotici come Macao, Monte Carlo o persino nello spazio: PokerStars VR può trasportare i giocatori lì e con la tecnologia più recente ti fa sentire come se fossi seduto direttamente di fronte al tuo avversario.

Il panorama del poker online è cambiato molto, sia che si tratti di SNG con jackpot o di tornei Mystery Bounty, e non è una forzatura suggerire che un altro cambiamento sismico stia arrivando. Con PokerStars VR incluso nella più recente tecnologia all’avanguardia come Meta’s Quest Pro, mostra che il poker e in effetti PokerStars è dedicato a cercare qualunque sia la prossima grande opportunità.

I pro e i contro li giudicheremo quando qualcuno comincerà a giocare nelle sale virtuali del gioco, ma per adesso non ci resta che aspettare l’uscita e, solo dopo, dare un giudizio che vada oltre la curiosità iniziale.

"C'è chi pensa che sia impossibile prendere parte a tutti i tavoli finali dei tornei a cui si partecipa. Questo è vero per tutti. Tranne per chi li racconta".
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