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Il video delle “Iene” al Prestige Prato: “denaro ai tavoli di blackjack e punto banco”, action ai giochi cash game high stakes?

Nella serata di ieri, 26 marzo, il programma su Italia 1 “Le Iene” hanno trasmesso sia le immagini inedite registrate di nascosto all’interno del Prestige Poker qualche settimana fa, sia quelle durante il blitz della polizia quando ha fatto irruzione nel “Circolo” toscano, scoprendo un vero e proprio casinò clandestino, a seguito della segnalazione dell’inviato di Mediaset Luigi Pelazza che ha mostrato le gravi irregolarità (codice penale alla mano) alla Questura.

Le Iene – con ogni probabilità – sono state capaci di inserire tra i giocatori un paio di infiltrati muniti di micro telecamere ed hanno ripreso tutto, soprattutto l’action e il passaggio del denaro dai giocatori alla cassa e viceversa. Ma il problema non riguarda solo il cash game ma soprattutto i giochi da casinò.

Puoi leggere qui la versione dei fatti e la replica del Prestige Poker di Prato

Prestige Prato: il bilancio

A seguito dell’irruzione delle forze dell’ordine, per onore di cronaca, il bilancio è grave (e non ci meraviglia dopo aver visto il servizio su Mediaset): 17 persone denunciate (tra organizzatori e players, diversi di nazionalità cinese), 51 players identificati (molto probabilmente partecipavano al torneo serale), 125.000€ sequestrati. Sull’ingresso del locale sono stati posti i sigilli e il Giudice per le Indagini preliminari dovrà – nella prima udienza – esprimersi sulla validità e conferma delle misure cautelari, in particolare sulla gravità degli indizi e se ci potrebbe essere un rischio di recidiva.

La Iena Luigi Pelazza
La Iena Luigi Pelazza che ha fatto irruzione nel Prestige Prato insieme alla polizia

Le due sale private che hanno trasformato il circolo in un casinò clandestino

La Iena Luigi Pelazza ci ha condotto con le immagini in due salette dove si praticava gioco d’azzardo. Una stanza (con all’ingresso una scritta: “allenamento per il bridge”) ospitava giochi tipici da casinò come blackjack e punto banco (con puntate a BJ molto alte che partivano da un minimo di 20€ a un massimo di 500€ sempre secondo la versione delle Iene) oltre a un tavolo dedicato al poker cash game contro il banco (gioco a cui è possibile partecipare solo in uno dei 4 casinò autorizzati in Italia).

Il circolo era formalmente registrato come una associazione di Bridge

Il circolo era registrato come un’associazione privata dedita al Bridge (considerato uno skill game) e che ospitava anche tornei di poker sportivo. I titolari della sala erano stati – in passato – assolti in un precedente processo inerente proprio un torneo di poker.

Sappiamo che i tornei sono – entro certi limiti – legittimi anche fuori dai casinò ma non devono prevedere re-entry e devono essere di modico valore. Sono tollerati in base a diverse sentenze della Corte di Cassazione che però ha imposto dei paletti ben precisi, oltre i quali si rientra nelle fattispecie previste dal codice penale.

Action cash game high stakes?

In un’altra sala invece – sempre secondo la ricostruzione dell’inviato Luigi Pelazza – si praticava il cash game nella versione che conosciamo meglio “player contro player”. Anche questo gioco è vietato ed è considerato fuori dai casinò gioco d’azzardo in base agli articoli 718 e 720 del Codice Penale sia per chi li gioca che per chi li ospita, senza nessuna possibilità di difesa nel caso in cui le forze dell’ordine dovessero sorprendere in action dei giocatori.

Oltretutto il 720 prevede proprio questa fattispecie nei “circoli privati” ed è bene che i players ne siano consapevoli, visto che è una pratica oramai molto diffusa in vari circoli.

Secondo Pelazza ai tavoli di cash game si poteva accedere solo cambiando chips per una quota minima di 2.000€. Se tale ricostruzione fosse vera, sorge il dubbio legittimo che a Prato si ospitasse una partita 10€/20€, una sorta di high stakes per il “mercato” clandestino italiano. In realtà, da nostre ulteriori verifiche con fonti fidate, pare che sia tutta una forzatura giornalistica e che la partita più alta fosse di 2€/4€.

Ma tale circostanza deve essere verificata nelle aule di tribunali, non abbiamo visto evidenze particolari nelle immagini trasmesse. Quando le Iene hanno registrato c’era un tavolo aperto mentre gli altri due tavoli erano fermi in attesa di altri giocatori.

Le immagini di Italia 1 hanno ricostruito il passaggio di denaro all’interno del Prestige

L’aspetto più grave per gli organizzatori è che le telecamere di Italia 1 hanno ripreso e seguito il passaggio di denaro dai tavoli (dei giochi di casinò) ai vari organizzatori e supervisori di sala fino alle casse.

Durante l’irruzione della polizia era in corso anche un torneo di poker low stakes: in questo caso le forze dell’ordine si sono solo limitate a identificare i giocatori, ma da questo punto di vista, non dovrebbero esserci problemi di responsabilità varie.

Discorso diverso quello che accadeva nelle due stanzine private.

In questa immagine viene ritratto il cassiere della sala dei giochi da casinò del Prestige con il denaro in mano

E’ stato ripreso un ragazzo che in pochi minuti ha cambiato a un tavolo di blackjack due banconote da 100 euro, perdendo il denaro in un brevissimo lasso di tempo.

Gravissimo danno d’immagine per il settore del poker live

L’immagine del settore è uscita a pezzi in meno di un minuto, in un momento molto delicato nel quale si sta discutendo il riordino dei giochi pubblici terrestri.

Inutile dire che – dopo questo servizio – nessuno difficilmente avrà il coraggio di proporre una regolamentazione del settore dei circoli privati nel poker live in Italia. Ed il momento è caldissimo dal punto di vista della legislazione del settore e per il prossimo riordino se ne riparlerà forse nel prossimo decennio.

Gli sviluppi delle indagini

Ritornando al caso del casinò clandestino di Prato, la domanda legittima da farsi è se i giudici acquisiranno come regolari le prove delle immagini registrate in incognito all’interno del circolo. Senza dubbio quei filmati danno una fotografia chiara di quello che avveniva al Prestige (in altri servizi nei circoli il taglia-cuci era sembrato più ambiguo) ma le immagini sono state acquisite in modo regolare, codice di procedura penale alla mano? I dubbi sono legittimi.

Il blitz della polizia di Prato al Prestige

In ogni caso, è stato documentato anche il blitz della polizia che ha colto di sorpresa sia alcuni giocatori che organizzatori (si è visto che diversi clienti provavano a scappare mentre un dealer si è levato la giacca e ha provato a mimetizzarsi con i players al torneo di poker). Come ha ribadito nell’intervista finale il Questore, hanno rinvenuto denaro ai tavoli da gioco e, questo aspetto, non è secondario, semmai potrebbe essere decisivo, ma non spetta a noi fare valutazioni, seguiremo la vicenda nelle aule dei Tribunali.

Addirittura le Iene hanno anche ripreso una sorta di registro – su un cellulare – delle varie vincite e perdite ai tavoli di BJ e PB. Nella cassaforte le forze dell’ordine (sempre tutto documentato dalle telecamere di Italia 1) hanno rinvenuto anche 125.000€ che dovranno essere giustificati in modo credibile.

Cliccando qui potete guardare il video e il servizio delle Iene a cura di Luigi Pelazza che dimostra come 15 anni di battaglie per difendere il poker sportivo siano andati in fumo in pochi minuti.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.