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WCGRider: ‘Daniel Negreanu non sa quanto è dura vincere online’

Ad un appuntamento irrinunciabile come l’EPT di Barcellona non poteva certo mancare un giocatore come Doug “WCGRider” Polk, che ha commentato la sfida “sospesa” che potrebbe vedere Daniel Negreanu giocare al NL5000 su PokerStars.

Ai microfoni di PokerNews.com lo statunitense ha confermato che, qualora davvero “KidPoker” volesse scommettere un milione circa il fatto di riuscire a battere quel livello, lui ed altri professionisti di punta sarebbero pronti a mettere i soldi sul piatto: “Ne abbiamo già parlato, pur senza scendere nei dettagli. Non accetterei di farlo a qualsiasi condizione, ma se il campione di mani fosse sufficientemente significativo senz’altro”.

Secondo “WCGRider” è indubbio che i migliori giocatori sottovalutino Daniel Negreanu, ma a suo avviso il canadese ha fatto altrettanto: “Il poker online è qualcosa che non conosce, dire che sarebbe in grado di battere il NL5000 studiando un paio di settimane è offensivo nei confronti di tutti coloro che lo giocano – spiega Polk – solitamente le partite si svolgono con cinque regular forti ed un giocatore occasionale, io stesso ho battuto il livello con appena 1.5 bb/100 di atteso, e per riuscirci mi sono dovuto dare parecchio da fare…”.

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Partitina online? (photo courtesy PokerNews.com)

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Pur con un tono molto accomodante, insomma, la posizione di Doug è piuttosto chiara: “A mio avviso non ha le capacità necessarie per battere quella partita, ed affermare che è possibile acquisirle nel giro di un paio di settimane significa dare l’impressione di non sapere quello che si sta dicendo. Il gioco è cambiato molto negli ultimi tempi, ed oggi sedersi a quei tavoli abitualmente significa essere davvero bravi”.

E senza entrare nei dettagli, “WCGRider” spiega cosa intende: “Ho cominciato a giocare nel 2008, e quello che allora era il pensiero comune circa il gioco oggi è ormai sorpassato. Ci si sta orientando sempre di più verso un approccio teorico matematico, ed a meno che non si faccia un grande lavoro in termini di analisi delle mani per poter poi applicare questi concetti mentre si gioca non c’è modo di stare al passo”.

Il che succede più di qualche volta: “Non voglio fare nomi, ma è pieno di giocatori che dal vivo vincono tantissimo ed online sono dei perdenti, quindi anche se probabilmente alcuni sono intervenuti nella discussione solo per dare addosso a Negreanu, credo che debba ancora comprendere quale sia il vero scenario a quei livelli”.

Al momento come detto la sfida non si farà, ma nel momento in cui da Las Vegas si potrà giocare su PokerStars.com un eventuale passo indietro di Negreanu gli verrebbe probabilmente rinfacciato.

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