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Analisi di una mano con Matrix75: thinking process e bluff catching

Matrix75 in versione fumetto nel disegno di Lorenzo 'Palo' PasquaL’attenta osservazione dei nostri avversari ad un tavolo cash game è di fondamentale importanza per la valutazione delle corrette linee strategiche da utilizzare in particolari situazioni di gioco, ed è infatti quello che ci dimostra in questo spot Gianluca “Matrix75” Pala, coach di Pokermagia e moderatore dell’area tecnica del nostro forum.

“Sono ad un tavolo short-handed di NL50 ed in posizione di bottone ricevo a j . I due giocatori prima di me foldano ed io, con stack 100x, apro standard di 1,5€.

L’avversario di small blind chiama (aveva già vinto diversi piatti ed era salito a 67,7€) mentre il Big Blind decide di foldare. Sul flop arrivano 4 6 10 ed entrambi facciamo check.

Il turn è un 4 e villain betta 2,5€ che io callo. Il river è infine un 6 : l’altro punta 7€ ed io chiamo ancora vincendo A-high contro i suoi 7 9 . Ripercorriamo allora insieme il thinking process che mi ha portato a bluffcatchare villain.

Partiamo dal presupposto che oppo è un reg. Non ho molte informazioni sul suo conto (non essendo i miei limiti non ho alcuna mano giocata contro di lui ad inizio sessione), ma questo spot si presenta dopo circa una mezz’ora di sessione, quindi avevo già avuto modo di notare che potevamo considerarlo come un giocatore mediamente sensato (lo avevo su due tavoli, era un buon TAG pre-flop e anche abbastanza sensato post-flop). Questa considerazione è fondamentale, perchè se giochiamo contro un avversario scarso, il tp deve essere totalmente differente e di conseguenza anche il modo di affrontare la mano.

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Pre-flop
Assolutamente standard e direi che non c’è nulla da aggiungere.

Flop
Con un possibile flush draw, quel flop non è un buono da c-bettare (seppure IP) in quanto ci dà scarsa fold equity contro il range di un regular che ci flatta OOP: nel suo range ci sono un sacco di sc che hanno hittato bene (pair + fd, oesd, etc..) e che possono check/raisare, ci sono le small/medium pockets che possono aver settato e/o che ci possono check/callare una street, e ci sono ovviamente varie broadway anch’esse in combodraw (FD + OC).

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Se non avessi assolutamente nulla, check/folderei questo flop OOP e lo c-betterei IP potendo shipparlo solo in bluff. Nel caso di specie abbiamo invece due OC e due progetti backdoor (sia di straight che di nut flush draw), il che implica che checkando dietro potremmo hittare diversi turn che migliorano la nostra mano e che possono callare il suo probabile leading (quando checko quel flop wet ai suoi occhi non ho mai nulla, altrimenti betterei per value-protection, quindi lui leada tipicamente qualsiasi turn persino con mani che crusho).

Turn
Il 4 non mi aiuta minimamente, ma accoppia il board ergo diminuisce le combo di mani vere che lui può aver hittato al flop. Siccome mi aspetto (per i motivi detti sulla texture del flop) che oppo mi leadi praticamente any turn, callo in floating sapendo di poter bluffare river, ma anche di avere ancora due OC che improvano la mia mano e che spesso mi danno la best hand.

River
E’ una carta perfetta, perchè doublepaira il board diminuendo ulteriormente le combo di villain che possono aver hittato e ci dà showdown value con Asso high. A questo punto villain betta close to the pot, una size atipica per uno spot nel quale io sto rappresentando davvero poco e che quindi non farebbe praticamente mai prendere valore alle sue mani vere (full/quads).

Le altre mani che ci battono sono le coppie medie, che danno a villain una 2P migliore rispetto a quella sul board, ma da queste mani mi aspetto quasi sempre un check per inducing bluff o al limite una bet small per farsi bluffcatchare da mani tipo quella che ho. Di conseguenza o villain è uno dei più forti regs del NL50 e betta strong proprio perchè pwna il mio tp intuendo che lo herocallerò con A-high per i motivi che ho spiegato fin qui, oppure non ha niente e shippo il piatto.

Aggiungo che questa mano, che potrebbe sembrare figlia di un thinking process particolarmente avanzato, è in realtà in linea con il tp medio di un reg pensante del NL50, ma sarebbe totalmente sbagliata contro un giocatore skillato di limiti superiori, che potrebbe valuebettarmi anche mani come 55-77 proprio in virtù del fatto che dovrebbe arrivare a comprendere sia la mano che ho, sia il ragionamento che potrei fare a fronte di una strong valuebet al river.”

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