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Bruno Caschera (vincitore Spicy SCOOP): “Sono autodidatta, adesso alzerò l’ABI”

Quattro chiacchiere con Bruno Caschera, il 36enne di Sezze (LT) che ieri, con il nickname ‘br1Stars25’, ha vinto lo Spicy 50 SCOOP di PokerStars (poker) dopo un deal a cinque.

Chi è Bruno Caschera

Ciao Bruno, complimenti per la vittoria! Per iniziare raccontaci chi sei…

Ciao e innanzitutto grazie per questa intervista. Sono Bruno, ho 36 anni e sono di Sezze in provincia di Latina. Ho iniziato a giocare a poker nel 2009, quindi parliamo di 15 anni fa. Un po’ come tutti ho iniziato tra amici, poi mi sono appassionato e non ho mai smesso. Praticamente è stato amore a prima vista. Sono autodidatta, gioco principalmente MTT. Dal 2012 ho iniziato a mixare l’online con il live, quindi ho mosso i miei primi passi live nel 2012.

Il racconto del torneo Spicy SCOOP

Adesso raccontaci il torneo che hai vinto!

Nel day 1 non ci sono state mani eclatanti, ho chiuso con circa 23-25x quindi non particolarmente deep, anzi. Nel day 2 sono iniziate le mie solite montagne russe e c’è stata una fase di stallo. Sono stato molto tempo fermo sui 20x, fino alla fase 100 left, quando ho vinto un paio di coin flip che mi hanno portato sui 60x. Da lì è stato tutto in discesa perché praticamente sono sempre salito, fino a quando a 30 left mi sono trovato chipleader in pianta stabile.

Al tavolo finale niente da segnalare? Conoscevi qualche avversario?

Ho perso un colpo contro un avversario che partiva avvantaggiato, io con le dame lui con gli assi. Un cooler a sfavore ci sta, fa parte del gioco ed è giusto anche perderlo.

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Il deal a cinque

É anche per questo colpo perso che hai accettato il deal?

Il deal è arrivato poco dopo, ho ritenuto opportuno accettarlo perché comunque c’era un payout vertiginoso, con il quinto che prendeva se non sbaglio 6.500 mentre il primo 40 mila. Per ICM visto il mio stack mi spettavano 32 mila, ho ritenuto giusto accettare e quindi ci siamo accordati in 5.

Dopo il deal le dinamiche sono cambiate?

Sì, poi il torneo ha preso una piega diversa, ci siamo un po’ rilassati e abbiamo giocato più leggeri. All’ultimo showdown l’avversario mi shova e io ho scala quindi non posso far altro che chiamarlo e metto in bacheca il mio secondo titolo SCOOP visto che qualche anno fa ne avevo già vinto uno, a un evento Ultra KO se non sbaglio.

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Festeggerai questa bella vittoria?

Sicuramente festeggerò con gli amici e con i parenti. Con una parte della vincita magari mi toglierò qualche sfizio ma una parte andrà ad accrescere il mio bankroll.

Il futuro nel poker

A proposito di bankroll, con questa bella iniezione come cambiano i tuoi obiettivi pokeristici?

Adesso ho in programma una trasferta live, la prossima settimana partirò per Bratislava per giocare il Tana delle Tigri. Conosco molto bene Claudio De Seris e Fabio Luisi che praticamente sono amici più che organizzatori. Ci vado molto volentieri perché hanno una struttura stra-giocabile che consiglio di provare a tutti.

Per quanto riguarda l’online invece?

Sicuramente alzerò l’abi e ovviamente giocherò qualche torneo in più rispetto a quelli che gioco attualmente, sperando che vadano bene.

Video-replay tavolo finale Spicy50 SCOOP

Dopo anni passati a scrivere di altro, in un periodo sabbatico mi sono appassionato al poker e dal 2012 è diventato il mio pane quotidiano. Intanto ho scritto un paio di libri che niente hanno a che vedere col nostro meraviglioso gioco.
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