Poker onlineIsaac Haxton è un professionista di livello assoluto: per questo ogni suo consiglio sul poker è da considerarsi prezioso, specie quando questo tocca argomenti importanti, come che cosa intenda quando parla di una strategia di gioco bilanciata.
“Quando dico che qualcuno sta giocando in modo bilanciato, significa che mi sta mettendo di fronte a decisioni difficile con molte delle mie mani – ha scritto su TwoPlusTwo – ad esempio, quando giudico ben bilanciata una puntata al river, intendo che spesso mi troverò ad avere una mano che batte tutti i suoi bluff ma nessuna delle mani che sta puntando per valore“.
Questo, se fatto con le giuste frequenze, mette in difficoltà, e lo stesso può valere quando “Ike” si trova ad affrontare una 3-bet: “Se qualcuno ha una strategia di gioco sbilanciata per quanto riguarda le 3-bet, significa che una parte troppo ampia del suo range è composta da bluff, o viceversa da mani che sta 3-bettando per valore“.
Se al contrario i suoi avversari hanno una strategia ben bilanciata, ecco che Haxton è chiamato a ragionamenti più complessi: “In questo caso, il suo range sarà abbastanza forte da costringermi a foldare sia preflop che al flop, al punto che le mani più deboli che lo compongono riescono ad essere più profittevoli 3-bettando, piuttosto che passando o chiamando il mio rilancio.
Al tempo stesso, non è un range così forte da potersi permettere di aggiungere molte mani fra quelle che decide di foldare. Se lo facesse, quanto detto sopra non sarebbe più vero“.
Ecco che allora, contro questo tipo di giocatori capire quando e quanto spesso ricorrere alla 4-bet in bluff diventa molto più complicato: “Sia il suo range di 3-bet che il modo in cui reagirà alle 4-bet – prosegue – sarà tale per cui 4-bettare in bluff non risulterà né assolutamente inutile né mostruosamente profittevole“.
In altre parole, secondo Isaac, affrontare un giocatore che adotta una strategia ben bilanciata significa trovarsi in diverse situazioni nelle quali “non è chiaro se stia giocando loose abbastanza da rendere perdenti le mani più deboli che compongono il mio range“.
Concetti non banali da digerire, ma del resto muovere qualche passo nella mente di un giocatore di cash game high stakes non può certo rivelarsi una passeggiata di salute…
