Poker onlineUn percorso ripreso poco tempo fa, una vita cambiata per mille vicissitudini e gli Spin & Go da incastrare con gli orari del nuovo lavoro.
Tutto questo è Maurizio Affatato che abbiamo intervistato in esclusiva per Assopoker.
Intervista a Maurizio Affatato
Ciao Maurizio e ben atterrato su Assopoker. Essendo la prima volta che fai il tuo ingresso in AP, sarebbe carino, se a te fa piacere, raccontarci qualcosa della tua vita.
Ciao Andrea, e grazie del benvenuto. Ho 33 anni e abito a Ostia, un quartiere di Roma. Mi sono diplomato alla scuola alberghiera e per più di 10 anni ho fatto il cuoco. Ho lavorato per quasi 5 anni in Svizzera, ma per colpa di una malattia, la Fibromialgia, sono tornato in Italia e ho cambiato strada, ora sono consulente informatico presso la società Software Industriale da alcuni anni.
Tra le altre cose mi piacerebbe farti una domanda sulla tua passione per la cucina. Qual è il piatto che ti riesce meglio e quale, invece, quello che senti maggiormente “tuo”.
Abitando a Roma, i piatti che preferisco cucinare e che mi vengono bene sono quelli tipici Romani. A chi non piace una sfiziosa Amatriciana con il guanciale di Norcia o una bella Carbonara? Ovviamente il tutto condito con dell’ottimo pecorino Romano.
Quando e in quale modo hai scoperto di essere portato per il poker e cosa ha fatto scoccare la scintilla.
Il mondo del poker mi ha sempre affascinato. Da quando avevo 18 anni mi ricordo che mi vedevo qualche partita di poker in TV cercando di capire cosa fanno i giocatori forti, ogni tanto giocavo a casa di amici e dopo incominciai a giocare un po’ online, ma non andò molto bene e smisi dopo circa 1 anno. Ma non mi sono fatto intimorire, ho letto libri e giocato ogni tanto, ma è da circa un anno che gioco più regolarmente.
Spin? “Gioco quando voglio”
Qual è il tuo main game? E per quale motivo hai scelto quello?
Gli Spin sono il mio main game ora. Li ho scelti perché, al contrario dei tornei, posso giocare quando ho un po’ di tempo libero ed ora che sono programmatore, riesco a ritagliarmi del tempo per gli spin. Mi piace anche il fatto che siano più frenetici dei MTT e che bisogna avere un pensiero molto veloce.
In precedenza avevi giocato altre specialità?
Nell’ultimo anno ho ripreso a giocare a poker, da prima MTT e per poi passare agli Spin. Mi sono tolto qualche piccola soddisfazione ai tornei ma come dicevo in precedenza, per motivi di tempo sono passato agli Spin.
Sei entrato poco tempo fa nel team di PokerMagia. Con quale compito? Giocatore oppure altro?
Esattamente, sono entrato nella scuola di PokerMagia da poco, come semplice giocatore che vuole mettersi in gioco per migliorarsi. Fortuna vuole che il mio primo giorno nel Team, alla 6° partita, ho preso un bel 1000x e l’ho portato a casa grazie ai consigli dei coach di PokerMagia che ho appreso nell’academy. È un grande onore far parte della “famiglia” di PokerMagia!
I miglioramenti
Che tipo di miglioramenti hai messo in cascina da quando frequenti una scuola?
Tanti sono i miglioramenti che ho messo nel mio piccolo bagaglio personale. Dalla consapevolezza di sapere cosa fare in qualsiasi momento, alla forza di foldare anche le mani più belle ma con un board che non mi aiuta. Può sembrare poco, ma ora non gioco più facendomi trasportare dalle emozioni, ma sono molto più freddo e con pensieri lucidi. La strada è ancora lunga e di cose da imparare ne ho ancora tante davanti a me e qui, in PokerMagia, ho la possibilità di diventare un Pro Player!
Mi hai parlato del fattore tempo, che è sempre difficile conciliare, nel caso in cui si rivesta la doppia condizione di giocatore e lavoratore. Il lavoro che fai ora, riesci a fare tutto?
Non è semplice far conciliare tra loro il lavoro, le passioni, la famiglia e gli amici, ma ora che non faccio più il cuoco riesco ad organizzarmi molto bene il mio tempo e mi ritaglio ogni giorno almeno 3 ore di gioco e studio da dedicare al poker. Il bello degli Spin è il fatto che puoi fare una partita quando vuoi tu.
In campo pokeristico, quali sono le tue aspirazioni per il futuro?
La mia Ambizione più grande è arrivare agli high stakes degli spin del .com. Mi ha sempre affascinato potermi scontrare con giocatori e giocatrici di tutto il mondo. Ma la strada è lunga e in salita e solo grazie a PokerMagia un giorno potrò diventare un pro player.
