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Dopo aver riportato il pensiero di David Sklansky su una coppia di otto nel poker Texas Hold’em, completiamo la panoramica generale su questa mano di partenza con le indicazioni di Mike Caro e Doyle Brunson.
Per l’autore di “Book of Poker Tells”, “Caro’s Most Profitable Hold’em Advice” e “Fundamental Secrets of Winning Poker”, rispondere ad una richiesta di maggiori informazioni sui pocket eights è naturalmente un compito semplice da realizzare, viste le innumerevoli ed approfondite analisi statistiche compiute in questi lunghi anni di onorata carriera come giocatore professionista.
Partendo dal citare il suo famoso Misery Index, Mike sottolinea innanzitutto che esiste una possibilità del 76,54% che al flop non si chiuda un set e che ci sia almeno una overcard alla coppia di 8. Soltanto questo dato dovrebbe mettervi in guardia su quanto possa essere pericoloso raisare da early con questa pocket pair.
Nel suo personale ranking delle mani più forti nell’Hold’em, Caro inserisce 88 in 19° posizione tra le 20 top starting hand. E poiché esiste una possibilità dell’8,75% che un altro giocatore al tavolo abbia qualcosa di meglio, avrete un’ottima situazione di partenza se riuscirete a sfoltire il field ad uno o due avversari. Nei piatti multi-way, infatti, i pocket eights non lavorano altrettanto bene, quindi il consiglio è di open-raisare nella speranza che il call arrivi da meno gente possibile. Se comunque ritenete che un rilancio non serva ad evitare che più persone entrino nel piatto, allora è forse meglio limpare e giocare per set value.
Per Doyle Brunson il discorso non è molto differente, 
perché secondo lui la prima cosa da osservare è come reagisce il tavolo ai diversi rilanci pre-flop. Se un raise induce al call un massimo di una o due persone, allora questa è sicuramente l’azione da eseguire; al contrario, meglio limitarsi a chiamare per valutare poi il flop. Quando il dealer distribuisce le prime tre community card, ed il board non aiuta la vostra coppia di otto, andate in continuation bet se avete open-raisato e procedete con cautela se qualcuno chiama ancora. Se invece venite 3-bettati, foldate seramente.
Rilanciare o limpare pre-flop con i pocket eights sono comunque entrambe due mosse accettabili: potrete decidere di non provare a vincere il piatto uncontested magari bilanciando con le volte che flopperete il set e qualcuno vi pagherà per esempio con Ax su board come a 6 8 , oppure con una overpair come QQ, KK o AA sul flop 2 5 8 .
