Tom Dwan, secondo recenti indiscrezioni giunte direttamente dall’Asia, si sarebbe assicurato un nuovo piatto da record a Macao, valutato la bellezza di 3.800.000 dollari.
BOCCHE CUCITE – Per la verità, a differenza di quanto fatto ad esempio da Gus Hansen, Tom Dwan non è mai voluto scendere nei dettagli delle partite di cash game high stakes che si tengono nel curioso paradiso cinese dei giocatori di poker, pur avendo confermato che è qui che ha giocato i piatti più significativi di sempre.
La fonte in ogni caso è attendibile, avendo già dimostrato in precedenza di essere ben inserita nelle blindate partite dell’Est, nonostante a quelle latitudini la discrezione sia considerata una virtù particolarmente apprezzabile, per ragioni evidenti.
LA MANO – Se vi state chiedendo con che genere di mano ci si possa assicurare un piatto del genere, è presto detto: una doppia coppia floppata che si scontra con una doppia coppia floppata peggiore. Tom Dwan avrebbe infatti avuto AT su board A-T-2, mentre il suo avversario avrebbe avuto A-2, con tutti i soldi finiti al centro al flop e turn e river ininfluenti. Lo statunitense anche stavolta non ha offerto nessun tipo di conferme a questa circostanza.
IN ARRIVO DANIEL CATES – Se ormai pressoché tutti i giocatori dei nosebleed sono passati almeno una volta per Macao, uno dei pochi a non essersi ancora seduto a quei tavoli è Daniel Cates, che ha già annunciato come in un prossimo futuro non mancherà di toccare con mano quanto finora gli è stato solamente raccontato, di certo con dovizia di particolari più che interessanti.
La storia insomma si ripete, secondo un copione che abbiamo ormai imparato a conoscere: quando a Macao il piatto piange, è solo per le lacrime di chi se l’è visto portare via.