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Winamax vuole una concessione italiana, in vista dell’apertura della liquidità internazionale

La Francia vuole cancellare i confini pokeristici con l’Italia: la commissione del Senato transalpino ha già dato il suo assenso alla liquidità internazionale nel poker con l’apertura del mercato e l’abbattimento delle barriere nei confronti dei mercati europei.

Il 3 maggio è prevista la votazione in aula del Senato nel quale verrà approvato il testo del Decreto “Repubblica Digitale” con l’emendamento in questione.

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Il team pro di Winamax

Una volta modificato, il decreto dovrà passare al vaglio dell’Assemblea Nazionale per l’esame definitivo, dove il progetto era stato insabbiato da una delle commissioni referenti preposte all’esame preliminare. Ma ora la partita sembra apertissima e la possibilità di vedere in futuro un mercato sull’asse Roma-Parigi aumentano.

I partner per la Francia? Saranno quei mercati “con alto livello di regolamentazione” e l’Italia è in pole position. In più di un’occasione l’Arjel e l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli hanno discusso di questa ipotesi. Ma in Francia dovevano prima ottenere il consenso della maggioranza parlamentare, visto che non esisteva alcuna legge che consentiva l’apertura delle frontiere per il poker online.

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Un segnale fortissimo che qualcosa si sta muovendo arriva da Winamax, la prima poker room transalpina per action nel cash game. Insomma, perdonateci il gioco di parole, ma Winamax vuole l’Italia e gli italiani vogliono Winamax, dopo la luna di miele bruscamente interrotta dai Monopoli di Stato l’anno scorso.

Il famoso brand – secondo nostre fonti – si starebbe muovendo per ottenere una concessione italiana. Presto i manager transalpini si recheranno a Roma per valutare i tempi per lo sbarco sulla Penisola.

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Arriva inoltre in queste ore una conferma a queste indiscrezioni da noi raccolte: Winamax sta cercando da diverse settimane un responsabile internazionale solo per il mercato italiano (fonte ClubPoker.net).

Winamax.fr conosce molto bene le potenzialità del mercato: fino all’anno scorso accettava gioco dai players italiani (la legislazione francese lo consente), ma poi sono intervenuti i Monopoli: da Piazza Mastai è arrivato un avvertimento chiaro, i francesi hanno deciso così di foldare. I francesi però, dopo aver sedotto gli italiani, sembrano intenzionati a passare alla carica anche nel nostro paese.

La room è nota per le sue innovazioni: ha lanciato dal nulla gli Espresso, i sit and go hyper turbo lotteria con montepremi variabile. Il successo di questi nuovi giochi ha poi indotto PokerStars a lanciare il medesimo prodotto in tutto il mondo, con il nome di Spin and Go. Sempre Winamax ha inventato il cash game bingo ed ha introdotto strutture innovative nei tornei, poi copiate da tutte le rooms mondiali.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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