Olanda – Argentina è il secondo quarto di finale in programma venerdì 9 dicembre alle ore 20.00, per i Mondiali 2022. Allo Stadio Iconico di Lusail chi supera il turno troverà la vincente di Croazia – Brasile che si gioca 4 ore prima.
All’orizzonte si profila un super derby sudamericano tra Selecao e Albiceleste, ma prima ci sono da vincere le rispettive sfide. Avversario tosto per Messi e compagni, la formazione di Louis van Gaal cerca la terza semifinale nelle ultime quattro edizioni, dopo il secondo posto in SudAfrica nel 2010 e la terza piazza in Brasile nel 2014.
Vediamo cosa ci attende in questo esaltante quarto di finale, dove la squadra di Scaloni sembra essere favorita, ma guai a dare per spacciata l’Arancia Meccanica. Sfida nella sfida tra i due bomber: Cody Gapko nelle file orange e Leo Messi a suonare la carica nell’Argetina. Entrambi sono a quota tre reti.
In questo Articolo:
Olanda, sognare non costa nulla
La nazionale olandese è quasi arrivata in punta di piedi a questi Mondiali 2022, anche alla luce della mancata qualificazione in terra russa di quattro anni fa. Gli orange invece si sono dimostrati una delle selezioni più solide in questa Coppa del Mondo: primo posto nel gruppo A con 7 punti e vittoria in scioltezza per 3-1 sugli USA nell’ottavo di finale.
Otto le reti segnate dai Tulipani e appena due quelle incassate. Nella fase a gironi, l’uomo decisivo è stato Cody Gakpo che con le sue tre reti ha di fatto condotto la formazione di Louis van Gaal. Contro gli Stati Uniti ecco il primo centro in Qatar di Depay che finalmente si è sbloccato.
Tutte ottime notizie per una squadra che non smette più di stupire, alla luce anche della qualificazione alle Final Four della Nations League. L’Olanda ha allungato la striscia di imbattibilità a 19 gare di fila senza sconfitte: l’ultima a superare l’Arancia Meccanica è stata la Repubblica Ceca nel 2021, per l’ottavo di finale di Euro 2020.
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Argentina d’assalto
Anche le ultime paure sono svanite in casa Albiceleste. Il pessimo avvio di mondiale non lasciava presagire niente di buono e invece la truppa di Scaloni ha saputo reagire, vincere e convincere fino a questo momento. Ovviamente nel segno di Leo Messi: il capitano è stato decisivo con le tre reti fino a questo momento. Gol di qualità e pesanti come macigni.
Dopo aver chiuso il gruppo C al comando con 6 punti, negli ottavi di finale l’Argentina ha superato 2-1 l’Australia, ma con un punteggio che sta molto stretto ai sudamericani per quanto fatto vedere nell’arco della gara. Ecco, il difetto di non chiudere le partite resta sempre il più grande cruccio di questa squadra.
Sette le reti segnate e tre quelle subite, di cui due dall’Arabia Saudita nel folle debutto ai Mondiali 2022. Non solo, ma il ko contro i “Figli del Deserto” resta l’unico nelle ultime 40 gare per la “La Selección“. Un dato che fa capire la forza di questa squadra.
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Scaloni si affida come sempre a Messi, ma in tutti reparti ci sono giocatori in grado di cambiare la gara da un momento all’altro. Ovviamente il numero 10 è il faro nella notte qatariota, con all’orizzonte una spettacolare semifinale contro il Brasile.
I Precedenti
Olanda – Argentina è la seconda gara più giocata nella storia dei Mondiali: questa sarà la sesta volta, una in meno di Brasile – Svezia (7 precedenti) e Argentina – Germania (7 precedenti). Gli ultimi due incroci si sono chiusi 0-0: nella fase a gironi del 2006 e nella semifinale del 2014, con la vittoria dell’Albiceleste ai calci di rigore. Per trovare un successo nei 90 minuti bisogna ritornare al quarto di finale del 1998 in Francia: gli orange si imposero 2-1.
L’Olanda ha perso solo uno dei nove incontri con l’Argentina in tutte le competizioni (4V, 4N): la sconfitta risale alla finale dei Mondiali 1978. Tuttavia, l’ultimo dei quattro pareggi si è concluso con la già citata sconfitta ai rigori del Mondiale 2014.
Attenzione, gli olandesi hanno superato i quarti di finale, in tre delle 4 occasioni in cui ci sono arrivati: vincenti nel 1998, 2010 e 2014, con l’unica sconfitta arrivata contro il Brasile poi campione nel 1994. L’Argentina invece ha perso tre delle ultime quattro sfide giocato in questo step: vittoria nel 2014, ma ko nel 1998, 2006 e 2018.
Il pronostico e le quote speciali
Messi è il giocatore più in forma fra le due squadre e senza ombra di dubbio l’uomo più atteso. Con la rete all’Australia è riuscito a segnare il primo gol nella fase a scontri diretti di un Mondiale e complessivamente in Coppa del Mondo è a quota 9 gol, secondo solo a Batistuta per quello che concerne l’Albiceleste.
In questa edizione del Mondiale è andato già a segno tre volte e insegue il poker che può valere appunto l’aggancio al “Re Leone”. Una rete di Leo Messi contro l’Olanda è bancata @2.75 da , @2.60 da 
e @2.50 da . Osare si può in questi casi e Leo Messi primo marcatore @5.30 su è una quota che brilla come non mai. Una doppietta del giocatore del PSG prende forma @11.00 su .
Per chi invece volesse puntare l’attenzione sull’attacco olandese (segnano in qualsiasi momento dei 90 minuti, ndr), ecco Depay @3.75 su , mentre Cody Gakpo vale @4.60 su . Tornando per un attimo nelle file dell’Argentina, Julian Alvarez paga @3.80 su .
Dove vedere Olanda – Argentina
Olanda – Argentina si giocherà venerdì 9 dicembre alle ore 20.00. La partita verrà trasmessa in diretta e in chiaro su Rai 1. Sarà possibile poi seguirla in diretta streaming attraverso il sito e l’app di Rai Play: basterà selezionare l’evento. Il servizio è totalmente gratuito.
Probabili Formazioni, Olanda – Argentina
Due soli ballottaggi nella testa di Van Gaal che sembra intenzionato a confermare nove undicesimi che hanno battuto gli Stati Uniti. De Ligt e Ake si contendono una maglia come centrale di sinistra nella difesa a tre, mentre Koopmeiners in vantaggio su Klaassen alle spalle delle due punte.
Per Scaloni ci sono da valutare le condizioni di Di Maria rimasto ai box contro l’Australia. Nel caso in cui “El Fideo” recuperi, ecco il bianconero a destra nel tridente di attacco, con Messi falso nueve e Alvarez che parte da destra. Se invece l’ex PSG non dovesse farcela, Alvarez torna a destra e seconda gara da titolare per il Papu Gomez a sinistra, con Messi sempre al centro.
Olanda (3-4-1-2): Noppert; Timber, Van Dijk, De Ligt; Dumfries, De Roon, De Jong, Blind; Koopmeiners; Gakpo, Depay. CT Van Gaal.
Argentina (4-1-2-3); Martinez E.; Molina, Romero, Otamendi, Acuna; Fernandez; De Paul, Mac Allister; Di Maria, Messi, Alvarez. CT Scaloni.
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