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Guida scommesse, la regola regina per essere vincenti: come individuare una quota sbagliata (2 trucchi)

Chi ci segue sa benissimo che nelle scommesse esiste una regola fondamentale: scommettere per valore, non ci sono altre strade. Tutto il resto viene di conseguenza. Vi abbiamo spiegato  come si calcola una value bet (leggete qui l'articolo nel dettaglio). Il problema è che è difficile passare dalla teoria alla pratica, soprattutto chi conosce poco i meccanismi del betting.

Un conto è essere un esperto di un singolo sport ed un conto è saper comprendere il funzionamento del mercato delle scommesse.

Bene, in ogni caso, dovete sempre porvi la domanda: questa quota ha valore?

Le quote sbagliate: perché lo sono?

Come potete darvi una risposta? Innanzitutto le value bets (o scommesse per valore) sono delle quote sbagliate! Come individuare queste quote sbagliate? Oggi, vi insegniamo due metodi molto semplici, facendo però una premessa.

Una volta per quote sbagliate si intendevano degli evidenti errori dei quotisti. Oramai i bookmakers commerciali si affidano tutti a delle società esterne che forniscono le quote ed il risultato nel mercato è di avere, in genere una certa uniformità. Quindi, in questo senso, è difficile trovare errori di valutazione, anche perché la tendenza dei quotisti è anche quella di copiare i prezzi dei concorrenti, almeno in fase di apertura.

Però, a volte, capita che gli scommettitori reagiscono in maniera diversa rispetto alle aspettative iniziali ed i bookmakers, per avere una equilibrata gestione del rischio (magari hanno tanto gioco su un segno) spostano le quote per non avere rischi eccessivi e garantirsi l'aggio (la commissione).

Si creano in questa fase delle opportunità per gli scommettitori abili. Ed in quel caso si può parlare di quota "sbagliata" che non riflette le reali probabilità di uscita del segno.

Le quote sbagliate sono superiori rispetto ai prezzi dei bookmakers asiatici

In genere i bookmakers che operano sui mercati asiatici sono considerati smart bookmakers e sono molto attenti alla gestione del rischio (sono gli unici a farla in casa e a fare trading): il loro punto di forza è quello di raccogliere enormi volumi che, di fatto, aiutano il banco a bilanciare nel migliore dei modi le quote, in base alle tendenze dei loro clienti.

Secondo esperti professionisti, soprattutto inglesi, le quote (per fare un esempio) dei più grossi bookies asiatici (o che lavorano in quei mercati) sono la sintesi perfetta, soprattutto in chiusura, delle probabilità di uscita dell’evento.

Pertanto alcuni pro prendono come punto di riferimento proprio le quote dei più importanti bookies stranieri (gli italiani non possono scommettere ma possono consultare le quote): in effetti sono odds molto ben bilanciate. Per questo motivo secondo alcuni osservatori, è difficilissimo poter battere i loro quotisti.

Se trovate un bookmaker che offre quote superiori ai book "asiatici", è molto probabile che la quota abbia valore atteso, ovvero sia una value bet. Essendo così alta, è ritenuto dal mercato una quota sbagliata, quindi nel lungo termine può portare profitti allo scommettitore. Pensiamo ad una quota di 1.80 quando sui book asiatici è 1.72. C’è una differenza enorme.

Esistono dei tools anche gratuiti che segnalano questo tipo di differenze.

Quote sbagliate superiori alle quote medie di mercato

Un altro metodo semplice è quello di individuare una quota che sia del 5% o 10% superiore alla quota media di mercato.

Esistono molti comparatori di quote (il più famoso e facile da usare è OC) ed è facile comprendere quando una quota sia errata, molto più generosa rispetto alle odds medie offerte dalle altre compagnie di scommesse. Anche in questo caso è molto probabile che siamo di fronte ad una value bet.

In genere si capisce anche ad occhio nudo dal confronto delle quote con gli altri bookies, ma se vogliamo essere più precisi e professionali, si può selezionare un paniere dei 10 bookmakers più competitivi sul mercato, calcolare la quota media e poi confrontarla con la quota che pensate sia sbagliata. Se c’è una grossa differenza, questa è una quota con valore.

Guida alle scommesse - prima parte - continua

Guida alle scommesse - seconda parte - leggi qui

Leggi qui la guida delle scommesse di Assopoker 

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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