Vai al contenuto

Poker e liquidità comune: il fiasco europeo, ma in Nevada…

Se la liquidità internazionale rimarrà solo una chimera in Europa (al momento non ci sono i presupposti politici e tecnici tra Italia, Spagna e Francia), negli Stati Uniti non perdono tempo: i Governatori di Nevada e Delaware hanno sottoscritto un deal di condivisione dei giocatori, alla faccia della burocrazia del Vecchio Continente.

las-vegas-strip 

L’intesa “autorizza gli operatori di poker online di Nevada e Delaware ad offrire i loro giochi ai players di entrambi gli Stati”. E’ la prima volta nella storia dell’online che due "Governi" siglano un accordo di tale tenore. 

Sono state gettate le fondamenta per un futuro mercato regolamentato interstatale negli USA D’altronde, la liquidità in Nevada e Delaware è ridotta ai minimi termini. Serve una piattaforma con almeno una decina di realtà ma l'impresa sembra fattibile.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Il messaggio è chiaro: negli USA non perdono tempo, al contrario dell’Europa dove la burocrazia quasi sempre riesce a soffocare anche progetti intelligenti e condivisi in ambito internazionale.

Nevada e Delaware hanno teso la mano anche al New Jersey, per una futura (quanto probabile) adesione.  In Delaware, l’unico provider autorizzato è 888Poker che serve gli unici tre casinò con licenza. 888 è operativo anche in Nevada e New Jesey, grazie alla partnership con WSOP.com

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI