Poker onlinePhil Hellmuth è stato protagonista, in queste ore, di un selvaggio home game, organizzato in una casa privata nei dintorni di Palo Alto in California. Si giocava ai limiti 25$/50$ e la cosa sorprendente è che 'Mister WSOP' non ha esitato a raccontare ai suoi fan - in presa diretta - la cronaca della partita, incurante dei rischi legali e fiscali (si trattava di partite non autorizzate).
Tutto doveva rimanere segreto ma la consueta mania di Hellmuth di voler apparire e far discutere, ha prevalso come al solito. 'Poker Brat' ha fatto anche nomi e cognomi di alcuni dei suoi avversari. Non proprio un'idea brillante. La privacy è andata a farsi benedire.
Alla partita hanno partecipato il milionario businessman californiano Roger Sippl (considerato un guru della Silicon Valley) e il poker pro statunitense (ma di origini asiatiche) David Cho.
Per Hellmuth parlano da soli i risultati nei tornei live (record di braccialetti vinti alle WSOP) ma non è considerato un genio nel cash game (in alcune trasmissioni televisive è uscito con le ossa rotte). Nonostante tutto ha vinto 34.000$ (aveva previsto una vincita di 17.000$ ma le cose sono andate oltre le più rosee aspettative) dopo 25 sessioni di gioco, anche se non è stato il grande vincitore al tavolo.
Hellmuth comunque rimane un personaggio unico nel suo genere, soprattutto negli States. Quando c’è un evento benefico non si tira mai indietro. A fine anno ha partecipato ad torneo charity con due sue grandi amici: Vanessa Selbst e Dan Shak.
A febbraio, sarà la stella di un altro evento speciale a San Francisco che vedrà la presenza anche dei Golden State Warriors. Senza dubbio è uno dei promotori più attivi del ‘giochino’ e nonostante qualche scivolone mediatico, rimane sempre un testimonial unico ed un punto di riferimento per tutto il mondo del poker.