ScommesseRoberto Romanello è il giocatore gallese che ha vinto di più nei tornei live, riuscendo a conquistare anche il Main Event EPT e WPT. I suoi genitori sono italiani e in Gran Bretagna hanno fatto fortuna lanciando una catena di successo di ristoranti fish & chips.
Oltre a contribuire all'attività di famiglia, Roberto deve la sua fama al poker, dopo aver conquistato i tornei più prestigiosi del pianeta e incassato (vincite lorde) più di 3,3 milioni di dollari negli eventi dal vivo.
Ma Romanello ha un passato anche da scommettitore high roller e grazie alla sua esperienza nel betting (è stato proprietario anche di due agenzie) ha appena lanciato una nuova app (Betclever) che segnala agli utenti le quote migliori offerte sul mercato. Non si tratta di un'idea originale visto che da più di dieci anni circolano sul mercato questi servizi, ma Roberto ha voluto investire nella tecnologia per offrire un servizio dagli standard elevati.
"Sono la pecora nera della famiglia" afferma in tono scherzoso a Lee Davy di CalvinAyre. Le sue origini italiane non tradiscono e la sua passione per il calcio è sempre stata innata. "Vincevo piccole somme alle fruit machines ma ero stufo e volevo cambiare registro, sfruttando le mie conoscenze nel football".
Il messaggio di Roberto va preso con le molle: nel betting i professionisti si contano sulle dita di una mano ed il ROI dei bettors vincenti è relativamente basso (3%-5%) in genere. "I miei amici facevano scommesse da 10, 20 sterline, io puntavo sui 200 pounds".
Anche in questo caso è importante dire che nel betting è fondamentale giocare in bankroll e in modo responsabile: in genere lo scommettitore punta l'1% (max 2%) del suo budget su una singola scommessa. Ma c'è chi betta una percentuale del proprio roll in base al rischio della puntata.
Romanello non sono investiva denaro nel betting ma anche molto tempo. In particolare emerge in questa intervista un consiglio interessante da parte del poker player italo-gallese.
"Andavo dal mio bookmaker locale e chiedevo alla signora dietro il bancone, una copia del Racing Post (è la bibbia delle scommesse ippiche inglesi, ndr)". Romanello non faceva altro che individuare l'allibratore che offriva le quote migliori, prendeva la macchina e faceva chilometri per piazzare la scommessa al prezzo più alto: "Ho fatto questo per anni, a prescindere dall'entità della scommessa".
Quando si trovava nel betting shop della sua città a controllare le quote sul Racing Post, Roberto notava che "i bettors si recavano nel negozio per compilare il loro coupon nel calcio, inconsapevoli che potevano perdere centinaia, o addirittura migliaia, di sterline di valore perché c'erano odds migliori altrove".
Roberto, stante quanto scrive Davy, ha posseduto anche due agenzie di scommesse ma il betting online ha rivoluzionato tutto e per questo motivo, Romanello ha voluto lanciare la sua app che segnala le quote più alte del mercato.
"Due anni fa mi è venuta questa idea, non riuscivo a smettere di pensare a tutti i punters che perdono valore perché compiono scelte inconsapevoli. Betclever è un'applicazione mobile di comparazione quote che fornisce agli scommettitori le migliori odds nel loro paese, in pochi secondi. E' disponibile per il download per IOS e Android. Al momento è solo sul calcio ma presto sarà anche sull'ippica. E' molto facile da usare".
Romanello ha investito molto in questo progetto: voleva a tutti i costi il dominio ed ha dovuto negoziare per i diritti di utilizzo del brand negli Stati Uniti e nel Regno Unito. Non ha lasciato nulla al caso.
