Pochi giorni fa è stato teatro di una rapina in pieno giorno un noto casinò nella zona esclusiva di Mayfair, nel cuore di Londra, con un malvivente che è fuggito indisturbato con un bottino di circa 35.000 sterline in sacca, dopo aver gettato la sala da gioco nel panico.
Il club esclusivo nel cuore di Londra
Il fatto è accaduto al Park Lane Club, ad un passo da Hyde Park. Per il rapinatore mascherato, tutto vestito di bianco ed armato di una semplice pistola giocattolo, è stata come una passeggiata rilassante ed è fuggito verso il parco.
La tuta bianca e la pistola fake sono state ritrovate a due passi, vicino all'hotel Hilton (il casinò è nello stesso stabile).
Per accedere al Park Lane Club bisogna essere soci e pagare una quota di iscrizione di £1.000 all'anno. La sua sala da gioco ha una vista meravigliosa sia su Park Lane che su Hyde Park.
Si può scommettere fino a 100.000 sterline a baccarat
Il ladro non ha agito a caso ma è andato a colpo sicuro considerando che il club privato è molto amato dai giocatori high roller. La casa da gioco accetta puntate fino a £100.000 a baccarat. Per queto è frequentato da diversi businessman asiatici.
Il casinò è di proprietà della società Silverbond Enterprises Ltd, di proprietà dell'ex ministro lituano delle finanze Vasilijs Melniks e del businessman greco Sotirios Hassiakos. L'Hilton Park Lane invece non ha nulla a che fare con la gestione del casinò.
Sicurezza, tra politica e polemiche
Come detto, il tema sicurezza è al centro di un dibattito molto aspro in Gran Bretagna. La linea fino a questo punto voluto dai Tory ha fatto flop ed il risultato elettorale è sotto gli occhi di tutti. Theresa May, prima di diventare Premier, era il Ministro degli Interni e responsabile quindi della sicurezza interna del paese. Gli ultimi attentati le hanno fatto cambiare idea e sembra favorevole all'utilizzo dei militari nelle città britanniche.
Fino ad ora, la polizia, nella capitale inglese, ha mantenuto una presenza forse troppo riservata nel centro. L'attuale governo ed i londinesi sono sempre stati convinti che alla fine i fucili possono spaventare i turisti, ignorando invece il forte impatto che possono avere gli attacchi (anche improvvisati) dei terroristi proprio sul flusso di visitatori stranieri, oltre naturalmente sull'incolumità dei cittadini.
I fatti dicono che a poche settimane dagli attentati, un uomo armato di una pistola giocattolo può permettersi di rapinare indisturbato uno dei casinò più ricchi ed esclusivi del centro londinese. Qualche domanda bisognerebbe iniziare a farsela...