CasinòSam Antar è un gambler high roller ed è nipote di Eddie Antar, proprietario di Crazy Eddie, la più nota catena di negozi per elettrodomestici negli anni '70-'80 presente nel nord est degli Stati Uniti. I soldi non gli sono mai mancati ma le dipendenze sono molto costose e prima o poi il rischio è di finire sul lastrico.
Di recente ha citato in giudizio il casinò online statunitense BetMGM, di proprietà al 50% di MGM Resorts International e al 50% del colosso dell'online Entain. Si tratta della sala da gioco virtuale più importante del mercato del gaming online nel Nord America.
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Le accuse pesanti (da provare) contro il Casinò BetMGM
Secondo l'accusa sostenuta dal giocatore d'azzardo - tutta da verificare - BetMGM gli avrebbe negato l'accesso alle sue vincite e lo avrebbe stimolato a scommettere sempre più in modo aggressivo grazie ai bonus donati dal casinò, cercando di sfruttare - sempre secondo la versione di Antar - la sua abitudine compulsiva verso il gioco.
L'atto di citazione è stato depositato mercoledì presso l' High Court del New Jersey. Il gambler ha affermato di aver subito diversi malfunzionamenti tecnici mentre stava giocando online a blackjack e altri giochi su sito BetMGM.
Disconnessioni e guasti durante mani favorevoli?
Ha puntato il dito contro il casinò affermando che tali guasti tecnologici sarebbero accaduti durante mani a lui molto favorevoli e vincenti ai tavoli di blackjack. Naturalmente sono tutte circostanze che i giudici valuteranno attentamente, ma non sempre la versione dei fatti dei giocatori compulsivi corrisponde a verità. Dalla nostra posizione non possiamo sapere, è necessario attendere l'esito del processo civile.
Antar sostiene inoltre - e anche questa circostanza sarebbe grave se provata - che il casinò non gli avrebbe messo a disposizione le vincite che così non sarebbero potute essere prelevate, a meno che non avesse effettuato nuovi depositi sul suo account online.
I termini e le condizioni dei bonus da rispettare
A volte, quando i casinò online mettono a disposizione dei bonus, vi sono però termini e condiizoni da rispettare: ad esempio le vincite devono essere rigiocate X volte mentre in caso di reload bonus deve essere effettuato un nuovo deposito. Sono tutte condizioni di prassi nell'industria. Bisognerà capire se MGM sia andata oltre un confine lecito.
La causa civile punta sul fatto che BetMGM avrebbe violato vari statuti, in particolare quello sulla protezione dei consumatori dalle frodi. Altre accuse sono pesanti: negligenza grave e racket.
Ma siamo sicuri che il giocatore non si sia inventato tutto per recuperare una parte delle perdite ingenti? E' un processo da seguire attentamente perché i precedenti di Antar pongono dei punti interrogativi.
Nel 2019, i procuratori del New Jersey e la Securities and Exchange Commission (SEC) lo hanno accusato di aver ingannato la sua famiglia e gli amici attraverso uno schema finanziario molto discutibile, utilizzando i proventi della presunta truffa per finanziare la sua dipendenza dal gioco d'azzardo.
Scommessi $29 milioni in 9 mesi
L'avvocato di Antar, nella sua memoria, afferma che dal maggio 2019 a gennaio 2020, il suo cliente ha giocato $29 milioni su BetMGM. In questi nove mesi il gambler avrebbe visitato per 30 volte il casinò Borgata (di proprietà di MGM) che si trova nel mitico Boardwalk di Atlantic City.
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In questi nove mesi, Antar ha sovente giocato da sei a otto ore al giorno su BetMGM, per più di 100.000 bets. Scommetteva a limiti assurdi, fino a arrivare a $5.000 a mano.
Dal 2019 ha ottenuto sul sito lo status di Noir nel programma MGM Rewards: si tratta del livello più alto. Antar afferma che BetMGM e MGM erano consapevoli del suo problema con il gioco compulsivo e conoscevano la sua vulnerabilità. Ma riuscirà a provarlo?
Il presunto tentativo di corruzione e il precedente con BetMGM
Secondo la denuncia, Antar avrebbe più volte provato a prelevare dal suo account i soldi vinti ma in più occasioni MGM non glielo avrebbe permesso di fare senza effettuare altri depositi. Inoltre avrebbe minacciato i manager del casinò di denunciarli alla New Jersey Division of Gaming Enforcement (NJDGE) e per questa ragione il sito avrebbe (il condizionale è d'obbligo ma ci saranno sicuro delle prove documentali) provato a dissuaderlo garantendogli $30.000 in bonus mensili.
BetMGM però non è la prima volta che viene citato in giudizio. L'anno scorso una donna del Michigan sosteneva di aver vinto $ 3 milioni giocando alla roulette su BetMGM, dopo aver trasformato $ 50 in una vincita pazzesca. In un primo momento ha ricevuto dall'MGM Grand di Detroit $ 100.000 in contanti. È tornata il giorno successivo per farsi consegnare i restanti $ 2,9 milioni ma la società di gioco ha esitato, citando un problema tecnico. E' scattata così la denuncia alle autorità. Anche in questo caso vi garantiremo i necessari update del processo.
