Vai al contenuto

Il casinò Borgata nella bufera a causa di un menù “razzista”

cash-game-circus-2015-1La giornata di ieri, negli Stati Uniti, è stata dedicata come ogni anno a Martin Luther King, una festa nazionale che non manca di continuare a dividere oltreoceano, e che soprattutto offre il fianco a potenziali gaffe come quella in cui è caduto il Borgata Casino.

Uno dei ristoranti del Borgata, infatti, per l’occasione offriva un menù speciale, composto interamente da pietanze tipiche degli stati del Sud, ma che in realtà agli occhi di un americano rischiano di sembrare semplicemente razziste, in quanto spesso associate allo stereotipo di essere neri in maniera tutt’altro che lusinghiera.

Il primo a farlo notare è stato Shaun Deeb, e subito diversi altri professionisti si sono domandati che cosa fosse saltato in mente a chi avesse pensato di mettere in piedi un “omaggio” del genere. Il menù sotto accusa prevedeva, nell’ordine: pollo fritto, maccheroni al formaggio, casseruola di patate dolci, cavolo e torta di noci.

shaun-deeb-wsop

Ora, se agli occhi di un europeo questo può apparire un menù come un altro, negli Stati Uniti le cose non stanno proprio così, e del resto perfino alcune celebri scene di film famosi sono lì a ricordarcelo. Ad esempio, Aretha Franklin ne “The Blues Brothers” lavorava assieme al marito in una friggitoria di pollo, o in “Full Metal Jacket” il sergente Hartman si rivolge al soldato Palla di Neve ricordandogli che alla sua mensa, fra le altre cose, il pollo fritto non si trova.

Scopri tutti i bonus di benvenuto

Agli occhi di molti, insomma, si è trattato di una scelta inopportuna – per quanto certamente involontaria – che in ogni caso il Borgata ha difeso in questo modo: “La nostra intenzione era quella di rendere omaggio al dottor Martin Luther King, offrendo alcuni dei piatti che più fonti sottolineano essere stati i suoi favoriti“. Questo, però, sul menù non era precisato.

Precedenti analoghi non sono una novità negli USA: nel 2011 era già accaduto alla Università della California suscitando critiche, e secondo quanto riportato da alcuni follower dello stesso Deeb su Twitter perfino in alcune carceri statunitensi nella giornata di ieri si sia servito un menù praticamente uguale, a dimostrazione che fra omaggio e cattivo gusto a volte il confine è tutt’altro che netto.

menu-prison

MIGLIORA IL TUO POKER CON I NOSTRI CONSIGLI