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Cosa gli italiani non sopportano nel poker? La maleducazione!

I difetti di gioco degli italiani sono argomento frequente di discussione su portali e forum come il nostro. Ma c’è un altro elemento in cui gli appassionati di poker del Bel Paese devono parecchio migliorare: l’educazione al tavolo.

Gente che offende o bestemmia in chat, che augura malattie al malcapitato di turno e ai suoi familiari, che arriva persino a minacciare: è la nuova specie di “leoni da tastiera” in chiave pokeristica, e sono gli stessi italiani a non poterne più.

Era un sondaggio leggero e “easy”, quello che avevamo lanciato qualche settimana fa su “Qual è l’espressione che detesti di più nel poker?“. I risultati però hanno però evidenziato un dato che – al di là del contesto semiserio – merita un approfondimento: gli italiani mostrano segni di chiara insofferenza verso certi atteggiamenti e il malcostume diffuso.

Su 1720 votanti, 435 hanno detto di non tollerare più offese, bestemmie e improperi vari in chat. Tra le espressioni più odiate del poker, giunge secondo il celeberrimo “Yes yes, lo sapevo“, tormentone che ha avuto origine da una espressione di Cecilia Pescaglini durante il WPT Malta dell’autunno scorso: allora la bella toscana si era espressa così dopo aver atrocemente scoppiato un rivale scandinavo con un incastro di scala chiuso al river. Ecco in grafica i risultati del sondaggio:

A proposito di live, anche qui gli italiani hanno manifestato a volte comportamenti un pò sopra le righe (Cecilia a parte), ma la sensazione è quella di un movimento che, con le continue iniezioni di esperienza, ha ormai raggiunto un apprezzabile livello riguardo a bon ton e atteggiamenti al tavolo.

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Dove invece le barriere inibitorie cadono è tra le tipiche quattro mura domestiche, meglio se con un pc davanti. Lì trovano ancora sfogo gli istinti e le frustrazioni peggiori dell’individuo, e le scarse qualità pokeristiche (di gioco o di mindset) rappresentano in questo caso solo qualche argomento in più per sfogare insoddisfazioni pre-esistenti o latenti.

Inutile aggiungere che, anche di fronte a scoppi clamorosi o giocate nonsense, neanche un euro di quanto inopinatamente perso ci tornerà indietro offendendo l’oppo di turno o i suoi parenti stretti.

Scorrendo alcune sezioni del nostro forum, ad esempio, si leggono continue richieste di ban per soggetti che lanciano offese irripetibili anche senza motivo alcuno, e magari a un tavolo di sit&go da 1 euro. Ok, la maleducazione è sempre uguale davanti a 50 centesimi come a 1000 euro, ma l’idiozia “primo prezzo” tende a fare sempre più impressione.

Certo, a volte è difficile rimanere imperturbabili e impermeabili agli eventi più tiltanti. La scelta più profittevole da fare è sempre una: lasciare il pc e rasserenarsi facendo qualcos’altro, fino a che non ci è passata. Per gli stoici, si consiglia di sviluppare l’immortale l’arma dell’ironia.

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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