Poker online
Il tempo dei miracoli – forse – si avvicina: il poker live entra nel “menu” della Manovra Finanziaria 2011, la cui bozza è stata presentata ieri dal Ministro Tremonti in Parlamento. Il bisogno di far quadrare i conti dello Stato potrebbe riuscire dove hanno fallito finora tutti i tentativi istituzionali di avviare un serio iter di legalizzazione per il poker live giocato fuori dai Casinò.
Infatti, nella bozza presentata ieri c’è un riferimento ben preciso – come sottolinea GiocoNews – con proposta di sostanziale modifica a due commi chiave nell’articolo 24 della legge 7 luglio 2009, e precisamente i n. 27 e 28:
27. Con provvedimento emanato ai sensi del comma 12 sono disciplinati i tornei non a distanza di poker sportivo. Con il medesimo provvedimento sono altresì determinati l’importo massimo della quota di partecipazione al torneo e l’ulteriore partecipazione al torneo una volta esaurita la predetta quota. L’aliquota d’imposta unica dovuta dal concessionario per l’esercizio del gioco è stabilità in misura pari al 3 percento della raccolta.
28. Nel rispetto dei principi comunitari, con provvedimento del Ministero dell’Economia e delle Finanze – Amministrazione autonoma dei Monopoli di Stato, sono aggiudicati, tramite gara da bandire entro il 31 ottobre 2011, concessioni novennali per l’esercizio del gioco del poker sportivo di cui al comma 27, in numero non superiore a 1000, previa effettuazione di una o più procedure aperte a soggetti titolari di concessione per l’esercizio e la raccolta, anche su rete fisica, di uno o più giochi di cui al comma 11, nonchè a soggetti che rispettino i requisiti e le condizioni di cui al comma 15. I punti di esercizio sono aggiudicati, fino al loro esaurimento, ai soggetti che abbiano presentato le offerte risultanti economicamente più elevate, rispetto ad una base pari a euro 100.000 e operano a seguito dell’avvenuto rilascio della licenza prevista dall’articolo 88 del regio decreto 18 giugno, n. 773
Dunque la novità – se tale bozza verrà approvata così com’è – è di quelle enormi: fino a 1000 nuove concessioni per l’esercizio del poker live da rilasciare tramite un bando che dovrebbe vedere la luce entro la fine di Ottobre. Come andrà a finire? Nella giornata di ieri è proprio sulla cosiddetta “corsa ai giochi” del Governo che si è avuta la discussione più accesa, con richieste di chiarimenti e prudenza da parte di diversi esponenti non solo dell’opposizione, ma anche della stessa maggioranza.
La proposta di Tremonti è però un primo passo concreto da cui potrebbe nascere una sorta di “resa dei conti” definitiva, per capire se davvero il poker live nei circoli potrà finalmente rivedere la luce, e a quali condizioni.
