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Daniel Negreanu in Romania con Amanda Leatherman

Leatherman-NegreanuDaniel Negreanu dopo il quarto posto nell’EPT di Vienna, dove ha criticato aspramente lo slowroll di Martin Hruby al tavolo finale, proverà di nuovo l’assalto alla picca nella tappa dell’European Poker Tour di Barcellona, prima di volare in Australia e poi raggiungere le Bahamas a gennaio per il primo evento High Roller da 100.000$ del Pokerstars Caribbean Adventure.

Il player nato a Toronto, nella prima trasferta europea è ritornato alle origini, facendo un blitz in Romania, patria dei suoi genitori. “Il quarto posto a Vienna è stato deludente ma le cose – commenta nel suo blog – stanno migliorando, il mio gioco in Austria è stato buono. I risultati stanno arrivando e spero di andare deep in altri tornei in vista del 2011. Nel frattempo voglio dedicare parecchie ore al cash game nei giochi 100$/200$ su PokerStars e riprendere anche la mia sfida micro stakes”.

In compagnia di Amanda Leatherman, presentatrice della trasmissione PokerStars Big Game e host del North American Poker Tour (NAPT), è volato in Romania. Alcuni forum statunitensi nei mesi scorsi hanno maliziosamente ipotizzato una relazione tra i due. Daniel ha divorziato dalla moglie Lori Weber da ormai tre anni mentre Amanda ha interrotto la sua relazione con Joe Sebok da più di 10 mesi. Alle voci non sono seguite conferme o smentite da parte dei due interessati ma amici di Negreanu hanno rivelato che si è trattato solo di un viaggio di lavoro e che tra Kid Poker e la presentatrice c’è solo un rapporto di sincera amicizia.

“In questi anni – racconta nel suo blog – non ho parlato molto il romeno così mi sono trovato un po’ in difficoltà. Le prime interviste sono state tranquille ma quando ho partecipato in diretta ad un talk show sul calcio rumeno, ero molto teso. Il problema è che non sapevo proprio di cosa stessero parlando in studio, non conoscendo nulla del football locale. E’ stato un grande rush di adrenalina. Siamo poi andati a registrare una trasmissione sul poker ma ancora non posso anticiparvi nulla”.

Con il passare delle ore Daniel ha preso confidenza con la lingua: “Il giorno dopo abbiamo disputato un evento speciale al casinò Regent, ma prima della competizione ho rilasciato circa 20 interviste tutte in rumeno. E devo dire che stavo prendendo maggiore confidenza: mi sono permesso di fare anche un paio di battute”.

L’attenzione era tutta per lui: “Immagino che i media locali e gli appassionati ci tenessero molto a sentirmi parlare nella loro lingua. Principalmente mi sento rumeno dentro anche se sono nato in Canada. Alle Olimpiadi e durante i Mondiali di calcio tifo sempre Romania. Dai miei genitori sono stato allevato con quella cultura. Mi ha fatto molto piacere visitare Bucarest”.

Daniel ha dimostrato di essere in forma anche sui tavoli del Regent. “Ho iniziato subito alla grande, costruendomi un big stack ma non sono potuto rimanere per tutta la durata dell’evento perché avevo ancora molti impegni in programma, così ho dovuto giocare alla cieca mentre Amanda è stata eliminata nei primi livelli. Devo dire che ci hanno trattato come delle rockstars: entrambi avevamo delle guardie del corpo che ci hanno seguiti per tutta la nostra permanenza, proteggendoci dall’assalto dei fans e dei media. Erano tutti fuori di testa! Non ho mai visto una cosa simile in tutta la mia carriera. Vuol dire che in Romania il PokerStars Big Game è una trasmissione molto seguita”.

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Amanda-LeathermanDopo il torneo ho partecipato ad uno show chiamato “HappyHour” molto popolare: è uno spettacolo di varietà in diretta ed è stato divertente. Ritornati in hotel i fan romeni mi hanno fatto sentire come un re. Un’ ospitalità  unica. Hanno organizzato una festa per noi ed Amanda ha conquistato tutte le donne presenti, parlando la loro lingua ”.

“Il nostro soggiorno a Bucarest è stato breve ma intenso. Siamo poi volati ad Amsterdam dove ce la siamo spassata un giorno in giro per la capitale olandese. Da lì abbiamo preso il primo volo per Londra e poi abbiamo raggiunto Los Angeles. Mi sono divertito molto, visitando quattro paesi in cinque giorni. Appena imbarcato sull’aereo mi sono addormentato e mi sono svegliato solo quando siamo atterrati in California”.

Proprio all’aeroporto di Los Angeles, KidPoker è stato al centro di un caso curioso: “Quando siamo scesi dall’aereo abbiamo avuto la stupida idea di uscire in pigiama. La sfortuna ci ha giocato un brutto scherzo perché c’era un ‘paparazzo’ del sito TMZ che ci ha immortalato con alcuni scatti: si è piazzato con la sua macchina fotografica e mi ha fatto alcune domande. Ero un po’ scioccato e non ho detto nulla di spiritoso… “. Le foto incriminate non sono ancora state pubblicate ma negli Stati Uniti c’è molta curiosità ed attesa.

Per la stella di PokerStars la prossima tappa si chiama Barcellona, per l’European Poker Tour, poi volerà in Australia a Sidney per l’APPT, saltando il WPT del Bellagio. “Quando ho pianificato i miei tornei ad agosto, sul sito ufficiale, c’era scritto che il torneo sarebbe iniziato il 13 dicembre. Ed invece l’hanno anticipato a sorpresa al giorno 3. Così dovrò saltare questo evento al quale tenevo parecchio e la cosa mi ha fatto molto arrabbiare. Dopo l’APPT parteciperò al PCA alle Bahamas ed in particolare all’eccitante e ‘succoso’ evento High Roller con un buy-in di 100.000$”.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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