Dire che è l’uomo del giorno sarebbe riduttivo, perché ciò che ha fatto Gianluca Speranza lo elegge tranquillamente a uomo dell’anno, per quanto riguarda il poker online. Vincere a poker è difficile, vincere due volte lo stesso torneo è difficilissimo, vincere un torneo ricchissimo e popolato dei migliori giocatori al mondo è ultradifficile, farlo per due anni in fila è inimmaginabile. O meglio lo era, fino all’altro ieri.
Dopo avergli lasciato 24 ore di tempo per respirare – e probabilmente dormire un sacco – lo abbiamo sentito per una intervista esclusiva.
Gianluca Speranza, parla l’uomo dei record
Hai la percezione di cosa hai fatto, e di essere entrato definitivamente nell’Olimpo dei grandissimi?
Forse non ancora del tutto. Ovviamente sono felicissimo, orgoglioso di averlo vinto per due anni consecutivi! In realtà, però, anche se questo risultato è importante e mi mette sotto i riflettori, non cambia il modo in cui mi vedo io. Cambierà magari il modo in cui mi vedranno gli altri. Per me è più che altro che un ottima iniezione di fiducia, anzi vorrei fosse uno stimolo a fare ancora di più, piuttosto di qualcosa di cui potersi vantare.
Aspetta un attimo. Hai detto che non cambierà il modo in cui ti vedi tu. Ok, ma come ti vedi?
Onestamente credo di non avere nulla da invidiare a nessuno, e posso dirlo con assoluta cognizione di causa avendo giocato con i top del mondo sia online che negli high roller live. Non ce ne sono molti, che possono affermare di giocare meglio di me. Diciamo che siamo tutti lì, da un punto di vista tecnico. Magari a fare la differenza può essere la testa o come uno si sente in un giorno, piuttosto che in un altro.
Quando iniziasti una decina di anni fa insieme a tuo fratello quale era il tuo sogno-obiettivo? Che ne so: fare soldi, essere il migliore, vincere due anni in fila lo SCOOP Main Event…
Non penso avessi un obiettivo preciso onestamente, di certo non mi sarei mai sognato di vincere questo torneo due anni di fila! Ho sempre puntato a diventare un giocatore professionista quindi sì, fare soldi per vivere. Però sono sempre stato per mia indole molto competitivo, quindi sicuramente mi piace mettermi in competizione e non mi piace essere secondo a qualcuno, in generale 😉
Il final table bis, gli avversari e il deal
Corretto dire che la mano con KK 3 left contro NastyMinder sia stata la svolta, o ce ne sono state di più importanti?
Mah, potrei dirti di si ma anche no. O meglio, quella mano è solo una di tante altre. Certamente sono contento di essere riuscito ad ottimizzare al meglio quello spot e ad averne estratto il 100% del valore possibile, ma ci sono state molte altre mani che ho giocato altrettanto bene.
Ovviamente raddoppiare in quel momento mi avvantaggiava molto nel 3-handed, ma sono sempre stato abbastanza confident di essere il giocatore che potesse giocar meglio nelle fasi finali (2/3/4 handed) in quel tavolo. Inoltre Nasty stava facendo molta action, prendendo troppi rischi in generale ed io avevo posizione su di lui, quindi non avevo bisogno di inventarmi molto in quel momento.
Può apparire domanda banale ma magari non lo è per chi ci legge: perché l’anno scorso niente deal e quest’anno sì?
Onestamente ero pronto a fare deal anche l’anno scorso in heads up, ma alla fine Julian ed io non ci trovammo d’accordo così preferimmo giocare, nulla di assurdo.
Trovami due aggettivi, uno per la vittoria del 2018 e uno per quella della notte scorsa
2018 direi importante, se non spettacolare! 😀
2019 direi appagante, davvero appagante! 🙂
Programmi, progetti e un pensiero sui Super High Roller
Obiettivi a breve termine? La lunga estate di Vegas?
Si direi di si. Ora ho bisogno di una piccola pausa dal poker perché i ritmi di questi giorni sono stati molto stressanti, dopodiché partirò per giocare le WSOP. Non so ancora esattamente quando, salterò di sicuro i primi tornei, ma non posso proprio resistere alla tentazione di Vegas! ;D
Ultima e poi ti lascio andare. Hai detto che questo altro successo non cambierà il modo in cui ti vedi tu. Ma cambierà un po’ i tuoi programmi? Ovvero, ti vedremo più spesso seduto ad High Roller e Super High Roller?
Non più di quanto faccia adesso. Voglio dire che non vedo molta dead money, ad esempio, nei tornei da 100k o più. Inoltre molti li giocano con percentuali basse della propria action, quindi non vedo tutto questo senso nel grindarli, a meno che non si voglia scalare la All Time Money List. Classifica che oggi, a mio parere, non ha più alcun senso. Ad ogni modo, se come dicevo prima mi dovessi sentire bene un torneo del genere potrei anche giocarlo, magari vendendo qualche quota.