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Sanremo: trionfa Filippo Candio!

Al termine di un’altra lunga ed entusiasmante giornata di poker, Sanremo ha incoronato il campione della prima tappa del "Pokerstars.it Campionato Italiano Pro": Filippo Candio, 24enne di Cagliari, da tempo bella promessa del poker italiano e che ieri ha trovato forse la sua consacrazione. Onestamente bisogna dire che il talentuoso ed esuberante player sardo è stato discretamente assistito dalla fortuna, che gli ha dato in dote un buon numero di monster hands per tutto il torneo, ma particolarmente nel giorno e nelle fasi decisive. Detto questo, sono innegabili sia il talento di Filippo, sia il buon uso che il player sardo ha fatto delle ottime carte ricevute in sorte. L’eliminazione prematura dei due rivali tecnicamente più accreditati, Max Pescatori e Niccolò Caramatti, gli ha spianato la strada verso il successo, che però poi Filippo si è costruito da solo, e in maniera estremamente brillante.

La giornata iniziava con 17 giocatori, e subito usciva il supershort Garbarino, costretto a cercare subito il doubleup ma altrettanto velocemente finito out. Subito dopo era il turno di Claudio "swissy" Rinaldi. Il pro di Full Tilt era short, e perisce nel coinflip contro Lacchinelli, 55 vs AQ del cremasco che centra una Q al flop che risulta decisiva.

Quindi escono in sequenza Persiano, Canfailla, Spinozzi e Gariboldi. L’11° è Perini, che soccombe agli AA di Albanese. Così si rimane in 10, e si decide di fare un tavolo unico fino a quando verranno eliminati due giocatori per il tavolo finale televisivo vero e proprio. Si parte con questa situazione:

seat 1 Pescatori 680.000
seat 2 Candio 520.000
seat 3 Lacchinelli 350.000
seat 4 Cimaglia 1.020.000
seat 5 Fontana 250.000
seat 6 Caramatti 220.000
seat 7 Mandriota 630.000
seat 8 Biferali 470.000
seat 9 Albanese 400.000
seat 10 Fautario 1.100.000

Il primo giocatore dei dieci ad abbandonare le speranze di finire sugli schermi di Italia Uno è Claudio Fontana, eliminato in "due atti": prima Caramatti gli compromette lo stack doubleuppandogli in faccia con AA vs 66, poi l’esperto Biferali lo "finisce" chiamando il suo allin preflop con JJ. Fontana nulla può, con il suo A6, dopo che il board non presenta assi nè alcun tipo di aiuto. Per lui 8.000€ di premio.

Si arriva alla fase forse più stremante dell’intero torneo: la bolla per il final table televisivo! Alla fine ad uscire è il giocatore più "showman" di tutti, il cremasco Riccardo "funambolo" Lacchinelli, gran table talker e sempre molto brillante. Purtroppo per lui, ad attenderlo c’è la legge del "pirata": è infatti Max Pescatori ad eliminarlo quando, su flop 4 6 J, Lacchinelli va allin per le sue non molte chips residue e Max non può che fare call con QJ, mentre Ricky ha solo A4, che dopo turn 6 e river 7 non migliora. Lacchinelli out per 10.000€ di premio. Eccolo qui con il suo "killer" Max

Ecco dunque i magnifici 8 che vedrete tra qualche settimana nella puntata speciale di Poker1mania, con le carte di ognuno visibili grazie alle minitelecamere:

Seat 1 Max Pescatori 831.000
Seat 2 Filippo Candio 989.000
Seat 3 Fernando Cimaglia 548.000
Seat 4 Niccolò Caramatti 704.000
Seat 5 Vincenzo Mandriota 987.000
Seat 6 Antonio Biferali 698.000
Seat 7 Mario Albanese 226.000
Seat 8 Fabrizio Fautario 637.000

Dopo qualche giro ecco il clamoroso colpo di scena: Max Pescatori è player out. Tutto accade in una mano destinata a far discutere, nella quale Max, che dopo qualche colpo ricevuto è sceso a 370mila chips, va allin diretto, ottenendo l’instant call di Filippo Candio. Il sardo aveva in totale più di un milione in chips, ma fa discutere il call instantaneo, forse troppo per la mano di Filippo, cioè k q , che è una mano discreta ma parte dietro agli a 7 di Pescatori. Il flop è terribile per il nuovo "pro" di Gioco Digitale:
k 9 k !!!
Il turn 9 infatti decreta già l’uscita di un Max attonito quanto – come sempre – molto sportivo. Certamente è un duro colpo per i molti tifosi di Max e per il torneo stesso (anche in ottica televisiva con Poker1mania, ndr), che perde così presto il suo protagonista più atteso. Per la cronaca, Max Pescatori vince 17.000€ per il suo 8° posto, e Filippo Candio diventa secondo chipleader, alle spalle di Niccolò "LuisGallo" Caramatti, giocatore davvero molto solido che si è confermato tale a questo appuntamento.

Ma "LuisGallo" (qui sopra) è evidentemente inviso agli "dei" del poker al pari di Pescatori, che hanno in serbo una pessima sorpresa anche per lui…
Cimaglia da cutoff fa raise, e Niccolò fa call da bottone. Al flop 8 j q Cimaglia insiste ed esce con una puntata quasi equivalente al piatto, ma qui Caramatti va allin, coprendo Cimaglia di circa 100mila chips. Il romano, nell’ "ooooh" generale dichiara call in quello che si presenta come il primo monster pot di questo tavolo finale. La sorpresa diventa ancora più grande allo showdown:

Caramatti a q
Cimaglia q 10

La trappola di Niccolò sarebbe perfetta, e il giocatore sponsorizzato da Bwin si avvierebbe a diventare strachipleader ma…turn k …river 9

La più beffarda delle scale runner runner punisce il pur bravo Caramatti, e lo condanna praticamente all’eliminazione. Infatti Niccolò uscirà poco dopo, ancora per mano di Cimaglia, che chiama il suo allin per 100mila chips scarse con AK, dominanti sui K8 del piacentino di Bwin. E stavolta non c’è scoppio alcuno, quindi Niccolò Caramatti è il sesto classificato per 20.000€ di ricompensa, ma anche qui l’amaro in bocca è certamente superiore alla soddisfazione per la somma vinta.

Cimaglia è dunque il nuovo chipleader ma non dura tanto, perchè nel frattempo va fuori anche il sesto classificato, Mario Albanese, ad opera di Mandriota. Quest’ultimo fa call con K 10 al suo allin con AJ, ma lo svantaggio si smaterializza nel flop che presenta un K, e così sarà fino al termine del board, che proietta Mandriota nuovo chipleader. Albanese (qui sotto) può essere felice per il suo sesto posto, che gli vale 25.000€!

Filippo Candio intanto si riprende la chiplead ai danni dello stesso player pugliese, andando allin su un flop 8 q 2 e ottenendo il call di Mandriota con un a 9 abbastanza imbarazzante. Se fossimo stati online si sarebbe potuto trattare di un "misclick", ma ad un live, e di questa importanza, un call del genere lascia senza parole. Filippo mostra invece 10 10 e parte in ovvio vantaggio, ma il turn a ha il sapore dell’atroce beffa. Il river 10 rimette le cose a posto, scatenando lo sfogo di Candio, che se la prende con l’avversario indirizzandogli alcuni improperi comprensibili vista l’adrenalina, ma certamente evitabili. Tant’è, Candio torna chipleader e di lì a poco si conoscerà il nome del quinto classificato. Si tratta del mite Fautario, che viene eliminato da Cimaglia che chiama il suo allin preflop con A6, dominanti sui KJ del rivale dopo un board liscio. Per Fabrizio Fautario (qui sotto) 5° posto e 35.000€!

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Sono quattro i superstiti, ma uno di loro non arriverà alla pausa cena. Si tratta dell’esperto e solido Antonio Biferali, buttato fuori da Mandriota il quale, dopo il proprio raise, fa call con A 10 al reraise allin di Biferali con KQ. Il leggero vantaggio rimane tale dopo il board A 8 9 3 4 e Antonio Biferali (qui sotto accompagnato dalla bella hostess Katia) è il 4° classificato per 45.000€ di ricompensa.

Dopo il dinner-break  la situazione vede Cimaglia in testa con 2.1 milioni, seguito da Mandriota con 1.8 e Candio a 1.7. L’equilibrio viene rotto dalla maggiore intraprendenza del sado, che in breve si riporta in testa. Poi arriva il momento propizio: raise a 200k di Candio, Cimaglia dichiara l’allin e Filippo fa instant call.
Candio a k
Cimaglia a q
Il board 7 k 8 q 3 conferma il dominio, consegna un monster pot a Candio e decreta l’uscita in 3° posizione di Fernando Cimaglia per 70.000€ di premio (i giocatori si sono messi d’accordo per un deal durante la pausa cena, ndr)

L’heads up vede Candio in vantaggio su Mandriota per chips, fiducia ed esperienza. Infatti il tutto dura tre mani, quando si arriva a questo punto: Su flop non raisato che dice 9 8 4 Filippo fa check, Mandriota punta 100k e Filippo fa call. Il turn è un 9 , e Candio fa ancora check. Mandriota lancia 300k nel piatto, Candio raisa a un milione e il barese, dopo riflessione, manda tutto per due milioni totali.
A Filippo non sembra vero e fa il call più instant della sua vita, girando k 9 ed iniziando ad esultare perchè Mandriota, con i suoi j 8 , è drawing dead, così può cominciare la festa per il player sardo. Vincenzo Mandriota (qui sotto) torna nella sua Bari con una prestazione da sogno e 100.000€ per il suo secondo posto.

Filippo "driveon" Candio è invece il campione di questa prima tappa del "Pokerstars.it Campionato Italiano Pro", portandosi a casa ben 140.000€!!!

Ecco le foto del trionfo: subito qui sotto vediamo Filippo premiato da Barbara di Pokerstars.it insieme al grande Luca Pagano, vero deus-ex-machina dell’evento.

Con queste immagini ci congediamo da questa prima tappa, dandovi appuntamento alle prossime, che saranno annunciate al più presto!

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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