Poker liveQuando ci siamo messi in testa di offrirvi una guida completa per prepararvi alla trasferta dell‘EPT di Barcellona, la redazione ha pensato di suddividere un macro pezzo che sarebbe stato difficile da digerire, in tre sezioni: dove alloggiare, cosa vedere e cosa mangiare.
Questa guida EPT Barcellona 2023, è partita quindi giovedì scorso con la descrizione delle strutture ricettive per tutte le tasche, tutti i posti e tutte le esigenze.
Oggi andiamo a scoprire quali sono le attrazioni che non si possono perdere, quando puoi stare a Barcellona per qualche giorno, ma il tuo tempo sarà occupato per la maggior parte a giocare dentro un Casinò.
Potete trovare le date e i tornei principali nel nostro articolo di presentazione dell’ EPT Barcellona calendario 2023.
Assopoker sarà presente con il suo team e gli inviati Davide De Luca e Alessio Libralon per seguire al meglio EPT Barcellona 2023. Sarà possibile seguire la manifestazione su Assopoker anche con la diretta con il commento in italiano.
In questo Articolo:
Un nome, una garanzia, Gaudì
Non ha grandi necessità di presentazioni uno dei figli naturali del capoluogo catalano, che diede, come nessun altro, l’impulso all’architettura modernista di tutte le zone di uno dei centri più caratteristici del Pianeta Terra.
Antoni Gaudì è stato un architetto d’avanguardia, geniale sotto certi aspetti e rivoluzionario sotto altri, la cui definizione stessa di architetto non può che stargli stretta.
Gaudì perse la vita in un tragico incidente stradale qualche anno dopo la fine della prima guerra mondiale, nel 1926, e lasciò incompiuto il vero capolavoro della sua intera esistenza, la Sagrada Familia, ancora oggi in perenne costruzione e chissà quando in fase di completamento dei lavori.
Patrimonio mondiale dell’UNESCO, la mastodontica cattedrale ha centinaia di problemi da risolvere, primo tra tutti i fondi che servono per il suo completamento e tutta una serie di cavilli tecnici per i quali sono necessari altrettanti accorgimenti che necessitano revisioni di anno in anno.
Altri siti catalani di Gaudí includono: il Parc Güell in cima alla collina, uno dei suoi primi capolavori, il Palau Güell, la residenza privata Casa Mila e il Gaudi House Museum, che riunisce tutto e contestualizza il genio di Gaudì.
La Rambla
Gastronomia, colori, divertimento, multicultura, in una sola parola: Ramblas. La Rambla è la parte più famosa della città di Barcellona, visitata quotidianamente all’inverosimile da milioni di visitatori tutti gli anni.
L’unico problema è proprio la difficoltà di accesso alla strada principale e alle vie limitrofe, per via della presenza massiccia di persone, estasiate dalla magia del Mercat de la Boqueria, una festa di colori alla quale si deve assistere almeno una volta nella vita.
La zone era, risalente addirittura al XIII secolo, dominata da un Monastero e già allora divenne un mercato popolare per i meno abbienti di Barcellona. Adesso di poco abbiente non ha nulla, i tempi che corrono devono per forza dare uno sguardo allo sfarzo, al lusso e alla ricchezza, ma questo non vuol dire che non si possa acquistare nulla, anzi, le caratteristiche 300 bancarelle sono famose per tutta una serie di leccornie tentatrici che non potranno non fare al caso vostro.
La collina del Montjuïc
Da non perdere nemmeno la scalata al Montjuïc, una delle parti più antiche della città, che domina dall’alto tutta Barcellona e dalla quale è possibile ammirarne la maestosa bellezza.
Il significato letterale è “Montagna Ebraica“, e solo dal nome si può capire quanta storia si possa respirare in uno dei luoghi simbolo della città catalana.
Lo Stadio Olimpico e il centro di nuoto sono due spettacolari strutture arroccate in cima alla collina e tra le attrattive maggiori e il solo modo di salire fino alla cima stessa, tra tradizione e modernità, vale il prezzo del biglietto.
Camp Nou e Museo del FC Barcellona
Vincitrice di 5 Champions League, o Coppe dei Campioni che dir si voglia, l’FC Barcellona è una delle squadre che ha più tifosi disseminati in tutto il mondo, anche e soprattutto per la lunga permanenza di uno dei giocatori più forti della storia del calcio, Lio Messi.
La casa del Barcellona è il Camp Nou, adesso rinominato Spotify Camp Nou per ragion i di sponsor, mastodontica struttura che ospita, oltre il campo da gioco, adesso in rifacimento, un museo che potrete visitare attraverso un tour guidato, visto che tale impianto è aperto praticamente tutti i giorni.
Se avrete la fortuna di essere presenti in città durante i giorni in cui il Barça gioca un match casalingo, vale la pena provare ad acquistare i biglietti per la struttura dove il Barça gioca quest’anno, l’Estadio Olimpico del già citato Montjuïc.
Durante i giorni dell’EPT 2023, purtroppo non ci sarà questa possibilità, in quanto i blaugrana di Xavi giocheranno due trasferte consecutive, contro il Villarreal il 27 agosto e contro l’Osasuna il giorno del Tavolo Finale del Main, il 3 settembre.
Ma vi auguriamo, per quella sera, di avere qualcosa di meglio da fare.
Foto in Homepage: Ramblas: courtesy Neil Stoddart & PokerStars
