Poker liveTra le iniziative pensate dalla organizzazione World Series Of Poker per rendere unico questo Main Event 2023, che ha poi frantumato ogni record di partecipazione, c’era anche il “seat for life”.
Dei 10.043 iscritti ne è stato estratto a sorte uno che poteva scegliere tra un ticket del Main Event WSOP per i prossimi 30 anni o un premio monetario di 200 mila dollari: la fortuna ha bussato a casa del canadese Jason Clarke.
I premi in beneficenza
Clarke ha ricevuto il premio durante lo shuffle up and deal del tavolo finale, scandito dal campione uscente Espen Jorstad insieme a Jack Effel (foto in alto by PokerNews).
Il canadese vanta uno score live di quasi 170 mila dollari incassati. Quest’anno era al suo primo Main Event WSOP di sempre, in larga parte pagato grazie a un secondo posto da 14.428$ al DeepStack WSOP da 250$ di buy-in dello scorso 5 luglio.
Nel ricevere il premio, Clarke ha anticipato che devolverà in beneficenza il 5% di tutti i premi incassati nei Main Event cui parteciperà nei prossimi anni grazie alla promo.
Meglio un uovo oggi o una gallina domani?
Sui social l’iniziativa delle World Series Of Poker ha fatto discutere. Meglio incassare 200 mila dollari subito o giocare il Main Event per 30 anni, con la speranza / prospettiva di vincerne molti di più?
I casi di giocatori a digiuno di premi nel torneo più importante delle World Series Of Poker sono moltissimi. Si va da Allen Kessler, che ha giocato il torneo 15 anni prima di strappare un in the money, al vincitore di quest’anno Daniel Weinman, che nelle precedenti 15 edizioni disputate era andato a premio una unica volta per un cash minore.
In questa edizione del Main Event WSOP per incassare 200 mila dollari tutti insieme bisognava terminare almeno in 44° posizione. Al sondaggio lanciato dal portale PokerNews hanno votato in 3.250. Nei panni di Clarke il 60% dei votanti avrebbe incassato i 200 mila dollari istantanei, mentre il restante 40% avrebbe preferito il ticket trentennale per il Main Event WSOP:
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