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Johannes Strassmann: tra novità e dubbi proseguono le indagini

La tragica scomparsa di Johannes Strassmann, avvenuta in Slovenia, rimane avvolta da una nebbia fatta di interrogativi ancora piuttosto lontani dal trovare una risposta: la polizia di Liubiana sta continuando ad indagare, mentre l’autopsia ha messo alcuni punti fermi.

Anzitutto, le cause del decesso: il giocatore tedesco, stando a quanto riportato dalla Bild che cita autorità locali, sarebbe morto annegato. Tuttavia, gli esami medici hanno anche confermato le indiscrezioni che già circolavano, ovvero che sul corpo di Strassman non sono stati riscontrati segni di violenza. Il rompicampo è ancora tutto sul tavolo.

Come è finito infatti Johannes nel fiume? Ci è caduto per una sua disattenzione, ci si è gettato volontariamente, qualcuno lo ha spinto? In assenza di testimoni e di altri elementi è impossibile rispondere. Di fatto, ogni ipotesi viene considerata, ma ciascuna pare presentare dei punti deboli.

L’assenza dei segni di violenza sul corpo del giovane sembrerebbe escludere l’aggressione, e verosimilmente anche una collutazione. Anche l’idea di un tragico gesto volontario è verosimilmente considerata dagli inquirenti, che tuttavia non sembrano avere riscontri in questo senso: Strassmann è descritto dagli amici come una persona equilibrata e felice, distante dalle droghe e molto moderata nel bere.

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Prima ancora di questi aspetti, c’è da considerare poi la regina di tutte le domande: per quale motivo si sarebbe allontanato improvvisamente dalla propria comitiva, senza avvertire nessuno e quasi a volerseli scrollare di dosso? Forse voleva incontrare qualcuno, o voleva magari restarsene semplicemente da solo?

Anche il fatto che dalla scomparsa del giocatore e la denuncia alla polizia siano trascorse 17 ore è un’informazione relativa. La sparizione di Strassmann è infatti avvenuta alle dieci di sera, e pur trovandola anomala è ragionevole ipotizzare che gli amici, pur allarmati, abbiano atteso la mattina seguente prima di sporgere denuncia, pensando magari che Johannes sarebbe ricomparso in giornata.

A meno di colpi di scena, quindi, servirà tempo prima che si possano ricostruire le ultime ore di vita del giocatore tedesco, passo necessario per dare almeno una spiegazione ad una morte che al momento non soltanto appare incredibilmente tragica ma anche priva di qualsivoglia logica.

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