Poker liveIl tema dell'integrità del poker live, è uno di quelli ai quali i giocatori più in vista del panorama pokeristico internazionale sono più attenti, anche e soprattutto per via del fatto che, negli ultimi mesi, si sono moltiplicati in modo preoccupante alcuni episodi che hanno fatto sollevare più di un sopracciglio l'intera comunità del nostro gioco.
A rincarare la dose, probabilmente mosso da un moto di rivalsa verso situazioni che riguardano per lo più il poker online, è stato nei giorni scorsi Matt Berkey che, con un Tweet su "X" ha messo nero su bianco la sua proposta di un cambio repentino che fa capo al mescolamento, da ora in poi "shuffle".
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La sicurezza delle partite live
La richiesta di Matt Berkey mira dunque a evitare tutte quelle pratiche che in Italia chiameremo come "mazzo truccato" o "mazzo gonfiato", pratica che, per tutta onestà, richiede dei dealer con una perfetta gestione dei movimenti manuali e tutta un'altra serie di qualità che vanno dalla velocità, alla pura tecnica del gesto e, soprattutto, una buona dose di pelo sullo stomaco.
E' di certo una pratica che inquina in maniera piuttosto seria l'integrità delle partite live e, a dirla tutta, i casi in cui si è scoperta una truffa architettata in questa maniera, almeno nei tornei ufficiali e nelle partite di cash game più serie, si contano davvero sulle dita di una mano.
Però i casi esistono e Berkey lo sa, anche perché preoccupato del fatto che nessuno può sentirsi al sicuro e, quando si giocano sessioni di cash game come quelle che gioca lui in tutto il mondo, ha lanciato la sua filippica in capo ad un cambiamento dello shuffle.
Il mescolamento dinamico: cosa dice Matt Berkey
Ma in soldoni, di che si tratta?
Quella di Matt Berkey è una proposta di cui si è parlato a più riprese nel corso degli anni e che è tornata di moda in questo periodo, non si sa bene il motivo.
Il tweet di Berkey comincia con una sorta di pretesto per parlare di sicurezza delle partite live e della modifica di alcune delle procedure regolamentari, il ban completo dei solver all'interno delle poker room è altro argomento gettonatissimo in questo periodo, che ne potrebbero originare delle altre.
In questo caso parliamo dello shuffle dinamico, la possibilità, cioè, di richiedere ( o obbligare a seconda del contesto ), al dealer di mescolare ancora una volta le carte del mazzo "vivo", cioè delle carte che comporranno il board, prima del turn e prima del river.
Berkey chiama in causa anche Rob Yong che, a detta del regular di cash game, la utilizzerebbe nelle partite private del suo "The Onyx Club".
I pro e i contro della proposta di Matt Berkey
Non è stata esattamente un'uscita che ha raccolto entusiasmo da tutti coloro i quali hanno risposto al tweet di Matt Berkey.
Lo stesso Yong parla di un cambiamento facile, indolore e senza alcuna contrindicazione, in un tweet di risposta, ma, apriti cielo, in pochi sono d'accordo con lui.
Le risposte non si sono fatte attendere, alcune illuminanti e altre che non capiscono bene il meccanismo, come Ben, @nebnella, che richiedeva massima attenzione nel rimescolamento delle carte muckate, dunque morte, cosa che invece, per tutta risposta, Yong fa notare non corrispondere a verità, visto che le carte muckate non verrebbero riutilizzate per i nuovi shuffle pre turn e pre river.
La questione del tempo
Altri fanno notare che potenziare l'integrità di una partita di poker aumentando il numero degli shuffle per ogni mano, non corrisponde per forza ad un innalzamento del livello di sicurezza, anzi.
In tanti rispondo che l'occasione di manomettere il mazzo, se nel caso tradizionale è una e unica, nella dinamica proposta da Berkey, l'occasione farebbe l'uomo ladro, poiché tali occasioni si moltiplicherebbero per tre ( Pre flop, Turn e River ).
Inoltre ci sarebbe anche il tema delle mani distribuite per ogni ora giocata e lì è davvero difficile non dare ragione ai detrattori di tale proposta, visto che i tempi medi di una mano giocata, farebbero venire davvero il latte alle ginocchia e solo i migliori dealer riuscirebbero a far sentire meno la differenza tra una dinamica e l'altra.
E voi cosa ne pensate?