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Super High Roller Bowl: Hellmuth e Seidel immortali, Kempe e Holz comandano al final table

È scoppiata la bolla nel Super High Roller Bowl dell’Aria Casino, uno degli eventi pokeristici più attesi dell’anno. Dai 49 iscritti si è quindi passati ai 7 giocatori che questa notte prenderanno parte al prestigioso e ricchissimo tavolo finale. Nel field rimanente ci sono due giovani ma temibili tedeschi come Rainder Kempe e Fedor Holz e cinque statunitensi, tra cui l’unico giocatore amatoriale presente – Dan Shak – due leggende come Phil Hellmuth ed Erik Seidel e due professionisti meno noti ma preparatissimi come Bryn Kenney e Matt Berkey. Saranno loro a contendersi la prima moneta da cinque milioni di dollari.

Davanti a tutti al termine del Day 3 di ieri si è piazzato il tedesco Rainer Kempe, 26enne con poco meno di due milioni di dollari in vincite nei tornei dal vivo. Lui come quasi il 30% del field (così si vocifera su Twoplustwo) è stato stakato dal potente gruppo di investitori tedeschi che consente a questi giovani professionisti di prendere parte a tornei con costo di iscrizione da capogiro. Alle spalle di Kempe un altro tedesco che nonostante la giovane età non ha bisogno di presentazioni: Fedor Holz, già vincitore a Las Vegas del WPT Alpha 8 del Bellagio sul finire del 2015.

Se Kempe è chipleader al final table deve moltissimo a una mano che possiamo definire fortunata per tre motivi: gli ha permesso di ottenere la prima posizione nel chipcount; ha annientato le le chance di vittoria di un avversario temibile come Dan Smith; ha sostanzialmente posto fine alla fase della bolla. Siamo infatti a 8 left con 7 giocatori ITM, quando il tedesco (in quel momento 5°) rilancia e riceve il call dell’americano dallo small blind con il secondo stack più grande del torneo. Sul flop 10 6 8 c’è il check-raise di Smith a cui fa seguito il push di Kempe e il call. Lo showdown è tremendo per Dan, che gira *c6* 6 ma va a sbattere contro l’8 8  dell’avversario. Un set over set in piena bolla del tavolo finale è un colpo durissimo da incassare, soprattutto in un torneo da 300.000$. Rimasto con una manciata di chips, Smith trova prima un double-up e poi l’eliminazione (A-9 contro l’A-10 di Holz) che fa gioire i sette avversari: il Day 3 è finito e si sono assicurati almeno 600.000$, oltre alla possibilità di lottare per i cinque milioni di dollari destinati al vincitore.

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Fedor Holz, qui impegnato al WPT Alpha 8 del Bellagio
Fedor Holz, qui impegnato al WPT Alpha 8 del Bellagio (courtesy WPT)

Sorte simile a quella di Smith anche per Jason Mercier, uomo bolla del tavolo finale 8-handed. Il professionista di Pokerstars ha trovato un’eliminazione altrettanto dolorosa, mettendo tutto con K-K ma trovando Bryn Kenney con A-A in mano. Per lui 9° posizione finale e zero dollari incassati. Gli altri eliminati di giornata sono stati Tom Marchese, Dan Perper, Phil Galfond, Bill Perkins, Phil Laak, Andrew Robl e Ben Lamb.

Come accennato a inizio articolo, il final table è piuttosto variegato e questa circostanza renderà sicuramente spettacolare l’ultima giornata di gioco. La chiplead di Rainer Kempe, proprio grazie al monster pot vinto contro Smith, è netta: 5.45 milioni di gettoni contro lo stack di 2.19 milioni del suo più diretto inseguitore Fedor Holz. L’impressione è che i due tedeschi saranno in grado di dominare in lungo e in largo se i due veterani Phil Hellmuth ed Erik Seidel non riusciranno a trovare un double-up per poter competere a parità di stack. I due professionisti di lunga data, vincitori complessivamente di 22 braccialetti WSOP, sono infatti in fondo al chipcount: Hellmuth ha 905.000 chips, Erik ne ha 1.120.000. Le sorprese del torneo potrebbe essere invece Dan Shak, businessman miliardario che meno di chiunque altro sentirà la pressione dei soldi in palio, e Matt Berkey, esperto cashgamer (è un regular dei giochi high stakes dell’Aria) che non può vantare le stesse abilità negli MTT. Infine c’è Bryn Kenney, player contro il quale è sempre molto difficile giocare, forte dei 10 milioni di dollari incassati nei tornei dal vivo e della 3° posizione nel chipcount.

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Solo domani sapremo chi avrà vinto il Super High Roller Bowl 2016 dell’Aria Casino. Questo è il chipcount completo al tavolo finale:

  1. Rainer Kempe (Germany) 5,545,000
  2. Fedor Holz (Germany) 2,190,000
  3. Bryn Kenney (USA) 2,085,000
  4. Dan Shak (USA) 1,650,000
  5. Matt Berkey (USA) 1,205,000
  6. Erik Seidel (USA) 1,120,000
  7. Phil Hellmuth (USA) 905,000

Questo è invece il ricchissimo payout:

  1. $5.000.000
  2. $3.500.000
  3. $2.400.000
  4. $1.600.000
  5. $1.100.000
  6. $800.000
  7. $600.000
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