Poker live
E' Tom Marchese a prevalere nel Super High Roller del World Poker Tour Championship, superando un tavolo finale di stelle e mettendo in cassaforte un nuovo, robusto successo, questa volta da 1.308.405 $.
Soltanto 27 giocatori avevano preso parte a questo torneo da ben 100.000 $ di buy-in, e prevedibilmente al tavolo finale visto il field non potevano giungere che diversi top player.
Marchese, che ai tavoli di cash game high stakes si era costruito una reputazione come “kingsofcards”, figura certamente fra questi, essendo stato fra l'altro nominato come ricorderete giocatore dell'anno nel 2010, anno in cui vinse grazie ai tornei di poker dal vivo oltre due milioni di dollari.
Questa volta ha battuto in heads-up niente meno che Andrew “good2cu” Robl, spuntandola anche su John Juanda, che come al solito sceglie di scendere in campo una sola volta l'anno ma quando sente odore di WSOP si fa sempre trovare pronto all'appuntamento.
Uomo bolla del tavolo finale è stato invece Justin Bonomo, sesto per tante pacche sulle spalle e una bottiglia di quello buono che serve a dimenticare una bolla da 263.160 dollari, ammesso che una basti in casi del genere.
Dopo che Andrew Robl aveva eliminato John Juanda relegandolo al terzo posto, grazie ad una coppia d'assi che aveva avuto buon gioco contro quella di nove del rivale, l'heads-up era cominciato praticamente in parità, rivelandosi quindi incerto vista anche la caratura dei contendenti.
Consolidato il proprio vantaggio, Marchese va a prendersi il torneo quando chiama la 4-bet all-in di Robl con 8 8 , schivando le insidie dell' a 4 che pure aveva dominato.
Un successo che fa schizzare le vincite live di “kingsofcards” a poco meno di quattro milioni di dollari, al contempo un bel biglietto da visita e un ammonimento per chiunque se lo troverà di fianco al Rio.
Ecco quindi il breve payout di questo torneo:
1) Tom Marchese 1.308.405 $
2) Andrew Robl 822.375 $
3) John Juanda 526.320 $
4) Daniel Perper 394.740 $
5) Bill Klein 263.160 $
