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WSOP Paradise: game over per Olivieri e Musta, Neilson guida il final table

C’è tanta amarezza, per come sono andate le cose al Main Event del WSOP Paradise. Avevamo Jacopo Olivieri e Mustapha Kanit tra i 59 rimasti al day 3, ma entrambi non sono riusciti a trovare posto per il tavolo finale. Al comando c’è l’australiano Neilson, vecchia conoscenza del poker italiano.

WSOP Paradise: il day 3 di Musta e Olivieri al Main Event

Jacopo Olivieri ripartiva dalla nona posizione a 4 milioni, Mustapha Kanit invece era 24° a 2,3 milioni, in un field che dai 3010 iscritti si era ristretto a 59 unità.

Il day 3 di Musta è partito male e finito peggio. Prima l’italiano lascia una buona fetta di stack con top pair contro top pair in guerra di bui, ma con l’avversario che aveva un kicker migliore, quindi finisce ai resti AJ vs 44 di Renji Mao, che ha la meglio dopo board liscio. Kanit chiude con un 45° posto finale da 47.500$ di premio, ma che sicuramente lascia al fuoriclasse azzurro tanta amarezza.

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Per Jacopo Olivieri sembra invece che possa essere la giornata giusta, quando elimina Kevin Martin con gli assi vs KJ e si avvia a 24 left con oltre 11 milioni. Poi però si fa dura e l’italiano residente a Londra non riesce a trovare spot per farsi largo. Alla fine, con 18 giocatori rimasti, Jacopo cade in una dinamica che parte dall’apertura di Gabriel Schroeder da bottone fino a 500.000, su cui Rui Sousa 3-betta fino a 1,9 milioni da small blind. Olivieri si ritrova in mano k j e decide di metterle tutte per circa 30 big blinds, o meglio mette 7,5 milioni lasciandosi dietro appena 15mila, come usano a volte i giocatori. Schroeder folda ma non Sousa, che infatti mette girando q q . Il board 8 6 5 5 2 non dà scampo a Jacopo Olivieri, che dunque esce in 18esima piazza per 90.000$ di premio.

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Chi c’è al final table

Diversi altri notabili sono usciti sulla strada verso il final table. David Peters 35°, Tim Adams 20° e Bryce Yockey 17° sono solo i nomi più noti. All’ultimo atto arrivano pertanto in sei, con Matt Glantz nei panni del giocatore sicuramente più noto, mentre il ruolo di chipleader toccherà a Daniel Neilson. Si tratta di un australiano che qualcuno forse ricorderà, per essere arrivato 3° a un EPT Sanremo, nel 2011. Ora l’aussie ha l’occasione della vita:

PostoNome e cognomeNazionalitàStackStack in BB
1Michael SklenickaCzech Republic16,000,00026
2Matt GlantzUnited States15,500,00025
3Stanislav ZegalGermany28,000,00046
4Gabriel SchroederBrazil28,000,00046
5Montgomery McQuadeUnited Kingdom4,900,0008
6Rui SousaPortugal20,700,00034
7Daniel NeilsonAustralia37,400,00062

Immagine di copertina: Jacopo Olivieri (courtesy PokerNews & Tomas Stacha)

"Assopoker l'ho visto nascere, anzi in qualche modo ne sono stato l'ostetrico. Dopo tanti anni sono ancora qui, a scrivere di giochi di carte e di qualsiasi cosa abbia a che fare con una palla rotolante".
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