Poker liveE’ un bel paradosso, che un giocatore di cash game high stakes come Douglas “WCGRider” Polk vinca il braccialetto nel torneo lotteria per eccellenza delle WSOP, ovvero quello da 1.000 $ di No Limit Hold’em con oltre 1.400 iscritti.
Lo statunitense aveva chiuso il day 1 da chipleader, ma in un torneo turbo di questa natura anche chiudere al comando con sulle spalle tonnellate di talento è tutto tranne che una garanzia di successo. Assieme a lui approdava al tavolo finale Tony Gregg, torneista d’eccezione che tuttavia doveva fare i conti con uno degli stack più corti fra coloro arrivati a giocarsi il successo.
Gregg rischiava subito l’eliminazione, quando andava all-in con j 10 venendo chiamato da da Dudely che girava a k : Tony trovava una top pair al flop su un board tutto di picche, e riusciva a scansare ogni insidia fra turn e river piazzando così il double-up.
Nonostante questo, da lì in poi i player out si susseguivano rapidi, e lo stesso Gregg dopo aver perso un coinflip doveva accontentarsi del sesto posto per 40.168 $, senza nutrire particolari rimpianti. Polk al contrario non perdeva un colpo, rimanendo sempre fra i chipleader.
Nella fase three handed gli stack fra i contendenti al titolo erano molto vicini fra loro, ma infine “WCGRider” arriverà al testa a testa decisivo con un piccolo margine su Andy Philachack, capace di eliminare Jonathan Hanner con q 10 contro a 3 , complice un dieci piovuto al flop.
In heads-up Polk riusciva a portarsi subito in vantaggio, ma doveva concedere il raddoppio a Philachack quando sembrava ormai fatta: quest’ultimo 3-bettava all-in con a 3 venendo chiamato da j j , ma un asso al river rimandava la festa per lo statunitense. Infatti, tempo una decina di mani e tutto sarà concluso.
Douglas prenderà infatti ancora il largo, ed alla fine chiuderà il discorso coolerando il suo avversario, quando su board 10 8 3 3 j chiuderà scala con 9 7 contro il trips di Philachack che allo showdown mostrerà 5 3 .
Per “WCGRider” un primo premio da 252.000 $ che, beato lui, non gli cambia certo la vita: la soddisfazione di essere arrivato in cima c’è da scommettere che per lui valga molto di più.
Ecco quindi il payout completo del tavolo finale:
- Doug Polk 252.000 $
- Andy Philachack 155.756 $
- Jonathan Hanner 102.503 $
- Chad Cox 78.934 $
- Liam Alcock 54.088 $
- Tony Gregg 40.168 $
- Gianluca Cedolia 30.252 $
- Dash Dudley 23.193 $
- Andrew Mackenzie 17.857 $
