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250.000 mani in un mese: che sfida diventare Supernova Elite!

[imagebanner gruppo=pokerstars] Guadagnare lo status di Supernova Elite richiede una dedizione particolare, a maggior ragione su PokerStars.com, dove generando meno rake si devono necessariamente giocare più mani: lo sa bene “GrindHeaps“, uno dei molti professionisti che in quest’ultimo scorcio di 2014 pur di riuscirci ha fatto gli straordinari.

Al pari di molti altri, si era ripromesso di conquistare le “stelline nere” nel corso dell’anno, rimanendo però indietro sulla tabella di marcia: anche questa, una storia decisamente già sentita. Per nulla intenzionato a rinunciare al suo obiettivo, ha deciso di fare una piccola scommessa con un amico, in modo da trovare le motivazioni necessarie per non demordere.

L’australiano, nel corso di ottobre, ha infatti giocato 250.000 mani fra NL100 e NL200 Zoom, malgrado fino a quel momento non avesse mai giocato in precedenza più di 100.000 mani in un mese. Una parte della scommessa era anche legata ai risultati: avrebbe infatti dovuto vincere almeno 1bb/100 ai tavoli, obiettivo che non è riuscito a centrare.

Dopo un ottimo inizio, e complice anche la stanchezza accumulata, nell’ultima manciata di giorni la necessità di continuare a “spingere” ha influito negativamente sui suoi risultati, e così “GrindHeaps” è sì riuscito a macinare le 250.000 mani come previsto, ma ha perso ai tavoli 3.776 dollari, tutti nel rush finale. E tuttavia, a conti fatti comunque gli conviene non poco.

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Naturalmente è arrivato esausto al termine, e questi sono stati i suoi pensieri al riguardo: “Non suggerirei mai a nessuno di fare qualcosa del genere – ha esclamato con franchezza – avere un obiettivo legato solamente al numero di mani è piuttosto stupido, perché ti costringe a grindare anche quando il tuo rendimento è mediocre, e cioè non così di rado”. In questo senso, a suo avviso sarebbe molto meglio avere un obiettivo legato alle ore giocate, in modo da avere anche tempo per fare hand review, ma quando c’è da macinare rake in poco tempo anche quello è un lusso.

“Credo che comunque si sia trattato di un’esperienza positiva, che mi consentirà in futuro di gestire molto meglio volumi di mani importanti. Inoltre, mi sono accorto di un sacco di leak che potrò mettere a posto nei prossimi giorni, ma non farò mai più una scommessa basata sul volume!“.

E chissà se, al termine di novembre, anche l’olandese “Axelzzz” la penserà nello stesso modo: come ricorderete in questo mese deve giocare una media di 15 ore al giorno per almeno 450.000 mani, ed avere anche un atteso positivo al termine di tutto questo: ogni settimana vi aggiorneremo sui suoi progressi, perché certe sfide non meritano di rimanere inosservate…

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