Poker onlineI tavoli però non erano gestiti direttamente dal Casinò di Portomaso ma dai dealer di PokerStars. Il direttore della sala da gioco maltese, Eros Ganzina, ha studiato un metodo per gestire il notevole flusso di denaro nella maniera più sicura. Un modo che dall’1 aprile viene applicato anche nei nove casinò di MGM Resort in Nevada, per rispettare alla lettera le nuove leggi anti-riciclaggio.
Un sistema rivoluzionario che dovrebbe prendere – in futuro – piede sia a Las Vegas che in Europa. In Italia potrebbe risolvere molti problemi di efficienza, consentendo ai nostri casinò di garantire un’action ai tavoli per più ore, rispettando gli assurdi e anacronistici regolamenti di gioco.
Eros Ganzina, direttore del Casinò di Portomaso, ci spiega come funziona il “cash senza cash” : “con PokerStars abbiamo pianificato questo evento nei minimi dettagli con ampio anticipo. Uno dei punti cruciali era la gestione dei 35 tavoli di cash game (aperti per 24/24 ore)”.
“Abbiamo lasciato la gestione del cash game a loro ed abbiamo studiato questa modalità che ci consente di non far girare denaro contante ai tavoli. I dealer dispongono di una dotazione minima che corrisponde a poche decine o centinaia di euro in base al livello. I giocatori hanno solo chips che possono cambiare in qualsiasi momento recandosi alla cassa dedicata del casinò o chiamando il personale del casinò”.
Con questo sistema il margine di errore è minimo e vengono scongiurate truffe o irregolarità: “da tutte le parti del mondo – afferma Ganzina – ed in tutti i casinò c’è sempre la possibilità che qualcuno sia intenzionato a fare il furbetto sfruttando qualche falla nel sistema. Ma se non c’è presenza di denaro ai tavoli è davvero dura anche perché se dovessero mancare chips nella dotazione del dealer e nel totale messo a disposizione alla partenza dei 35 tavoli che avevamo aperto, i responsabili della gestione dovranno rispondere di tasca loro”.
I vantaggi non sono finiti: “Siamo decisamente più veloci e credo che in questo modo si garantisca a tutti i players un gioco sano, regolare e pulito”.
L’EPT Malta è stata un’esperienza molto positiva: tutto è filato per il verso giusto, PokerStars e il personale del casinò hanno lavorato nella maniera più efficiente possibile: “abbiamo cercato – afferma il direttore italiano – di elevare gli standard qualitativi. Abbiamo assunto personale part-time, non abbiamo lasciato nulla al caso”.
In questo modo il Casinò di Portomaso si è guadagnato sul campo la conferma dell’EPT anche per la prossima stagione. La notizia non è ancora ufficiale ma sembra scontata. E la sala da gioco diretta da Ganzina ora può contare su due eventi di primissimo piano (tra i pochi casinò in Europa): il Battle of Malta a novembre e l’European Poker Tour (Malta Poker Festival) a marzo. Ed è possibile che vi saranno altre sorprese in calendario nei prossimi mesi. Grazie a questi appuntamenti, Malta sta diventando un punto di riferimento non solo per l’online ma anche per il gioco live.
Il Battle of Malta si è aggiudicato l’European Poker Awards come miglior torneo low stakes: “un riconoscimento che ci riempie di orgoglio per il lavoro svolto in questi anni”.
Nel frattempo a Las Vegas i casinò che da poche ore adottano questo sistema sono Aria, Bellagio, MGM Grand, Mandalay Bay, Luxor, Excalibur, MonteCarlo, The Mirage, Beau Rivage. Una rivoluzione è in atto, non solo in Nevada.
