Se ti chiamano Poker Brat, un motivo ci sarà. Phil Hellmuth si è guadagnato questo soprannome per tutta una serie di comportamenti non esattamente maturi, tra esplosioni di rabbia e incapacità di accettare colpi di sfortuna.
Chiedere per conferma a Mike Baxter, protagonista suo malgrado di quella che secondo molti è la peggior sfuriata nella carriera di Phil Hellmuth. Se non ve la ricordate, lasciateci accompagnarvi in un viaggio nel tempo fino alla Season 4 del Poker After Dark.
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Si parte in tre
La mano si apre con Phil Hellmuth ad appoggiarsi con 10 9 , investendo $400 in un piatto che, dopo il suo call, vale $1.600. Mike Baxter, seduto alla sua sinistra, si ritrova K K e decide comprensibilmente di rilanciare a $1.600.
Dopo il fold di Allen Cunningham, Guy Laliberté chiama con A 10 da small blind, mentre David Peat da grande buio getta il suo Q 4 nel muck.
Il Poker Brat non ci pensa su due volte, e investe altri $1.200 per poter vedere il flop.
Laliberté se ne va e Phil Hellmtu fa call
Le prime tre carte comuni sono 3 9 3 . Phil Hellmuth ha la top pair con kicker mediocre, Mike Baxter una doppia coppia e Guy Laliberté solo due overcard. È proprio il fondatore del Cirque du Soleil a parlare per primo, facendo check.
Hellmuth si adegua, nonostante abbia centrato il flop, ma Baxter dice $4.000. Laliberté ci riflette un po’, riguarda le sue carte e alla fine folda. Hellmuth, invece, prende subito le chip e dice call.
Il turn è un 8 , sul quale Phil fa check al buio. Baxter non si lascia pregare e punta $8.000 su un pot da $21.800: pronto il call dell’avversario.
Phil Hellmuth impazzisce
Il river è un 7 . Phil lascia ancora la parola a oppo, che prende un po’ di gettoni e li posiziona nel pot: è una puntata da $16.000 che fa lievitare il piatto a $45.800. Hellmuth ancora una volta opta per un call. Ed è qui che parte la tragedia.
“Two pair”, mormora Baxter, che effettivamente ha una doppia coppia. Ma quando mostra i suoi due re, Phil impazzisce.
“E mi slowrolla”, ride nervosamente il Poker Brat quando vede la mano dell’avversario. “Non dice che ha i re, dice che ha doppia coppia”.
Baxter prova timidamente a scusarsi, ma questo non fa che far ammattire ancor di più il recordman di braccialetti WSOP, che passa un minuto abbondante a proferire una sequela di insulti e lamentele che ha pochi precedenti.