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OMGClayAiken: bluff "economico" da 13.000 $

Nel gioco del poker, sapere quanto puntare è importante tanto quanto intuire quando farlo: come ci mostra Phil Galfond, non sempre una bet consistente è quella che ci offre la maggiore fold equity.

In questa mano, giocata nel 2009, Phil Galfond è seduto ad un tavolo di No Limit Hold'em $500/$1.000 contro David Benyamine, con stack effettivi di cento big blinds.

"OMGClayAiken" decide quindi di aprire il gioco da BTN a 3.000 $ con 7 3 , ricevendo il call di Benefield. Il flop è k k 10, e David check/calla una continuation bet pari a 4.200 dollari. Questo però, per Phil Galfond significa ben poco: "Chiamerà con ogni progetto di scala e di colore, ogni dieci ma anche qualsiasi coppia ed asso. Credo che possa farlo anche con un re, ma più spesso lo check/raiserebbe".

Il turn è il j , che chiude un eventuale straight draw ma consegna a Phil il progetto di colore. David decide di puntare 9.000 $ su un piatto di 14.400, e questo è piuttosto indicativo secondo lo statunitense: "E' una linea piuttosto strana. Su questo board prima che punti credo abbia una made hand quasi sempre, ma quando punta credo che molte di queste mani non facciano più parte del suo range".

Qual'è quindi secondo Galfond il range del suo avversario al turn? Ecco la sua stima: "Non penso che punti un dieci, e neppure tutti i jack, ma piuttosto i suoi progetti di colore e soprattutto mani come a 5 o 6 6 trasformandole in un bluff. Potrei rilanciare, ma credo che chiamare sia una scelta migliore, perché in una situazione simile i giocatori rilanciano in bluff troppo spesso, rispetto alle volte in cui lo fanno per valore. Qualcuno non rilancerebbe due assi, perfino qualche trips debole, e questo significa che ci esponiamo a delle 3-bet in bluff".

Limitandosi al call inoltre Galfond conta di raccogliere informazioni al river, visto che si trova in posizione. Quando cade il 4 e Benyamine checka, Phil sa cosa fare: "Penso di poter rappresentare una mano in modo credibile puntando, ma ho deciso di puntare solo 13.000 dollari". Ovvero, poco più di un terzo del piatto: perché?

"Non credo di poter far foldare mani come AJ o QJ, specie se faccio una puntata consistente. Siccome non penso abbia mai un dieci, il mio scopo è di fargli passare mani come asso carta alta e pocket pair". Che per il ragionamento fatto in precedenza, rappresentano una bella fetta del suo range. Ed infatti, Benyamine folda...