Vai al contenuto

Ben Sulsky: "Girah provò a scammare anche me"

José "Girah" Macedo, fra gli altri, provò a scammare Ben Sulsky, nonostante quest'ultimo lo avesse aiutato gratuitamente per un anno: a raccontarlo su TwoPlusTwo è proprio "Sauce123".

All'epoca lo statunitense aveva soltanto 23 anni, e per sua stessa ammissione era forse troppo ingenuo per capire che quel giovane professionista portoghese potesse cercare di pugnalarlo alle spalle: "Riuscì ad avere il mio contatto Skype, e cominciò a tempestarmi di domande riguardo alla strategia - ricorda Ben - era molto insistente, e sembrava piuttosto capace".

Stupito da questo diciottenne che pareva vincente e talentuoso, oltre che persona piacevole, Sulsky parla con lui su Skype per circa un anno, senza aver alcun interesse specifico ma solo per il piacere di dare una mano a questo professionista emergente che pareva destinato a sfondare: "Non l'ho mai incontrato personalmente, né ho ricevuto da lui dei soldi o gliene ho offerti per giocare - ci tiene a precisare - quando emerse lo scandalo mi sono sentito un idiota".

Ma il bello, per così dire, doveva ancora venire. Infatti, per metterlo alla prova, Ben finge di non sapere che cosa fosse successo, e contatta Macedo chiedendogli come vanno le cose con le partite online su quel sito dove era stato accusato di scammare, e per tutta risposta sentite cosa gli rispose José: "Sì, metti dei soldi sulla poker room e gioca contro questo giocatore, è un grosso fish ed ho delle read su di lui, posso passartele su Skype".

Ovviamente il "grosso fish" era "sauron1989", quel nickname che lui stesso controllava e con cui non avrebbe esitato a sottrarre denaro anche a "Sauce123", nonostante si fosse speso come suo mentore per il solo gusto di farlo: "Credo di aver imparato da questa esperienza - scrive - che ogni giudizio circa la personalità di qualcuno basato unicamente sulle conversazioni avute online non valga nulla, come questa ed altre vicende hanno ampiamente dimostrato".