Dopo aver visto l'AMA di Phil Hellmuth su Reddit, scopriamo quella di Vanessa Selbst, che ha deciso di rispondere alle domande del web quasi in contemporanea con Poker Brat. Anche nel suo caso ci sono state diverse riposte interessanti, una in particolare nella quale ha citato la bravura di Mustapha Kanit. C'è stata, finalmente, anche una replica alle tante accuse mosse sul web riguardo il suo caratteraccio al tavolo e nella vita reale. Vediamo i migliori botta e risposta.
D: Ciao Vanessa, andiamo dritti al punto. A parte il tuo incredibile talento nel poker, molte persone dicono che sei una persona miserabile e maleducata. Io non ti ho conosciuta quindi non lo so, ma tu sei consapevole di queste voci?
VS: Sono consapevole che alcuni lo dicono, ma sono anche consapevole che ce ne sono molte altre che la pensano diversamente. E l'unica cosa che mi interessa è sapere cosa ne pensano quelli che mi conoscono. Solitamente mi dicono che giocare con me è una esperienza positiva oppure che sono una persona piacevole, quindi per me va bene così. Una volta mi interessava molto la mia immagine su internet, ma oggi internet tende a essere un'enorme spirale di negatività.
D: Una volta ti ho conosciuta brevemente al Wynn nel 2006. Ti comportavi come un idiota sia con gli avversari sia con i dealer. Forse da allora i tuoi modi sono un po' cambiati?
VS: Non so chi tu sia, ma credo a ciò che dici. Mi dispiace. Ero decisamente una persona più maleducata e arrogante all'epoca e ho lavorato molto per migliorare me stessa da allora. Detto questo, non penso di essere mai stata scortese con i dealer; spesso i miei scherzi vengono interpretati in malo modo, o perché non sono divertenti, o perché non arrivano al destinatario nel modo giusto. Può essere che fosse questo il tuo caso e quello di cui parlano tutti gli altri?
D: Quanto lavori in sul tuo gioco lontano dal tavolo?
VS: Hey, guarda sono proprio la persona sbagliata per questo. Ci lavoro un po' ma niente a che vedere con la maggior parte dei giocatori online di successo. La mia mancanza di studio probabilmente mi penalizza in certi casi, ma comunque ritengo che il mio intuito, le mie letture dal vivo e la mia capacità di riconoscere i pattern sono molto forti, quindi non è poi così importante (studiare il gioco, ndr). Sono molto più una giocatrice che va "a sensazione" piuttosto che una che si basa sulla matematica.
D: Come hai iniziato a giocare a poker e a che punto hai realizzato che lo avresti fatto per vivere?
VS: Ho iniziato con gli home games dei miei amici. Proprio quando uscì Rounders ero al liceo ed eravamo tutti super patiti di poker, giocavamo a pranzo e andavamo a casa l'uno dell'altro dopo scuola. Ho capito che lo avrei fatto per vivere quando ho vinto il NAPT Mohegan Sun e Pokerstars mi ha offerto la sponsorizzazione. Personalmente non ho mai pensato che fosse una carriera percorribile perché non mi piacciono gli swing e preferisco avere un'entrata più costante. Ho sempre visto il poker come un hobby divertente, ma quando Pokerstars mi ha detto che mi avrebbe pagato qualche buy-in e le spese, beh, a quel punto non potevo certo tirarmi indietro.
D: C'è un giocatore che sembra averti preso le misure e contro il quale non ti senti confident a giocarci contro?
VS: Recentemente Mustapha Kanit mi ha battuta più di una volta. È veramente fortissimo.