Poker liveDurante l'ultimo Poker Life Podcast di Joey Ingram, Alex Dreyfus ha rivelato nuovi dettagli sulla Global Poker League, una delle grandi novità che il mondo del poker attende con l'anno nuovo. Durante le quasi 2 ore di podcast, Dreyfus ha parlato anche di altri argomenti, come ad esempio i tanto chiacchierati cambiamenti apportati da PokerStars al suo VIP system.
Global Poker League: giovedì 25 febbraio il draft
Si parte naturalmente con la Global Poker League 2016. Dreyfus ha dichiarato che il draft in stile NHL si terrà durante gli American Poker Awards il prossimo giovedì 25 febbraio. Sia il draft sia gli APA saranno trasmessi in diretta su Twitch, durante il World Poker Tour Los Angeles Poker Classic, al Commerce Casino.
In totale, come ormai sappiamo, saranno 12 i team che avranno 'base' in altrettante città sparse per il mondo: la Global Poker League si giocherà in diversi ambienti: online (il team di Dreyfus ha creato un vero e proprio client), live e all'interno di uno studio. Tutte le manifestazioni saranno in ogni caso trasmesse su Twitch.
Gli eventi che si disputeranno all'interno di uno studio saranno caratterizzati dal Cube, un'arena completamente insonorizzata che permetterà ai giocatori di isolarsi completamente dal pubblico in sala, durante le loro sfide.
Dreyfus ha anche fatto sapere di aver chiuso un accordo con USA Today ("ci ho messo 15 mesi"), per assicurare alla Global Poker League la massima esposizione mediatica mainstream possibile. "Cominceranno credo a ridosso del draft. Ci sarà una sezione sports/poker su usatoday.com, che chiameranno Poker Hub: ci saranno articoli scritti da loro e contenuti nostri, video dei giocatori, classifiche, interviste e tanto altro".
La Global Poker League come la NASCAR e la UFC
Dreyfus ha poi parlato di come il poker può innovarsi nel prossimo futuro. Con la potenziale "intrusione" nei giochi a base poker di aspetti tipici dei videogame e dei giochi di ruolo - come ad esempio nell'HoldemX proposto da Dreyfus - potremmo assistere alla formazione di un nuovo pool di giocatori.
Lo stesso ChicagoJoey ha raccontato di aver provato la versione beta di HoldemX e di essersi divertito parecchio. Questo nuovo format dovrebbe essere lanciato ufficialmente sul mercato da Dreyfus nella seconda metà del 2016.
Il patron della Global Poker League ha inoltre affermato che la GPL farà un po' come la NASCAR, promuovendo durante ciascuna sessione un determinato numero di giocatori. Il Cube invece sarà per la Global Poker League un po' quel che l'Octagon (la gabbia in cui si svolgono gli incontri) è per la UFC.
Alex Dreyfus diplomatico su PokerStars
Non poteva mancare un cenno all'argomento che ha tenuto banco nelle ultime settimane, cioè le modifiche che PokerStars ha apportato al VIP System e che entreranno in vigore a partire da gennaio 2016.
Dreyfus ha scelto la via diplomatica: ha dichiarato di essere d'accordo con le modifiche al sistema di rakeback legate ai giocatori che producono alti volumi, ma ha definito "ingiuste" le modalità con le quali sono state implementate e comunicate.
Il patron della Global Poker League ha anche in qualche modo difeso Eric Hollreiser, Vice President of Corporate Communications di PokerStars, dicendo sostanzialmente che "ambasciator non porta pena": Hollreiser è stato il dirigente di PokerStars al quale sono state dirette quasi tutte le lamentele, quando in realtà la scelta non è certo dipesa da lui.
Vi lasciamo con le due ore complete del podcast di Joey Ingram:
[youtube]http://youtu.be/T-N-cvvsEzE[/youtube]
