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Il "Durrrr Challenge" prosegue, parola di Tom Dwan: lo statunitense ha smentito i dubbi di chi ventilava l'ipotesi che Patrik Antonius avesse ormai abbandonato la sfida, insinuando che lo stesso Tom avrebbe potuto decidere di alzare bandiera bianca contro Daniel "jungleman12" Cates.
In questo genere di scommesse, infatti, solitamente esiste sempre un buy-out, ovvero una somma concordata a priori versata la quale non si è tenuti ad arrivare fino in fondo alla sfida. Naturalmente questo caso non fa eccezione, ma lo stesso "durrrr" ci ha tenuto a precisare che Patrik Antonius non si è affatto ritirato, così come non l'ha fatto lui stesso nonostante il pesante svantaggio accumulato contro "jungleman12".
L'ipotesi non pareva così avventata, dal momento che il finlandese ha ormai abbandonato i tavoli del confronto da più di otto mesi, ma difficilmente questo sarebbe potuto avvenire nel silenzio, come ha precisato lo stesso Tom Dwan, che ha scritto su 2+2: "E' possibile far terminare il confronto in qualsiasi momento da entrambe le parti, versando la cifra pattuita, quindi 500.000 $ nel caso di Patrik Antonius e Daniel Cates oppure di 1.500.000 $ nel mio caso. Questo non è accaduto, altrimenti lo avrei reso pubblico".
Tom torna anche sul fatto di aver escluso Phil Galfond dalla competizione, mentre ad esempio con Phil Ivey si era addirittura parlato di una sfida di H.O.R.S.E. da 100.000 mani: "Con Phil Galfond siamo molto amici, ed è anche a mio avviso uno dei cinque migliori giocatori al mondo in heads-up, tanto nel No Limit Hold'em che nel Pot Limit Omaha. Se non lo avessi fatto sarebbe stato di cattivo gusto, così come lo sarebbe stato per lui sfidarmi. Anche con Ivey siamo amici, ma facciamo scommesse di questo tipo continuamente. Inoltre, credo di aver parlato con Ivey di strategia per non più di dodici minuti in tutta la mia vita, mentre con Galfond l'ho fatto per un buon numero di ore".
Ed a chi sospetta che Daniel Cates non accetterebbe di veder Tom Dwan rinunciare al confronto nonostante la "penale", pensando di vincere nelle 10.000 mani che mancano una cifra ancora superiore, "durrrr" risponde così: "Sono piuttosto sicuro che "jungleman12" sarebbe felice di vedermi fare buy-out in questo momento. Se così non fosse, sarei disposto a fare crossbook per il 100%, e se vincessi il challenge lui dovrebbe versarmi altri due milioni di dollari, oltre ai 500.000 $ già pattuiti".
Detto in altri termini, Tom Dwan sarebbe disposto ad elargire a Daniel Cates una somma pari a quella che sarà capace di vincergli nell'arco delle 30.000 mani complessivamente giocate oltre al 1.500.000 $ già stabilito, a patto che "jungleman12" accetti di mettere a repentaglio 2.500.000 dollari. Oltre alla cifra che dovesse eventualmente perdere ai tavoli, evidentemente. Una proposta che non sappiamo se troverà davvero compimento, ma che la dice lunga su quanto Tom Dwan sia ancora fiducioso di poter recuperare, e che del resto dovrebbe suonare ben più che appetibile per Daniel Cates...
