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Pietro Curcio (Pokermagia) vince Spin 100x: "vi racconto i momenti chiave del match"

Pietro Curcio, grinder di PokerMagia Spin, sta giocando con regolarità gli Spin and Go da €25 e ieri ne ha vinto uno con moltiplicatore 100x, assicurandosi €2.500. Il montepremi da €3000 se l'è conteso con bomber673 e dariopower33.

Kondom91, il suo nick, non era mai riuscito, fino ad ora, a pescare un prize pool così alto: ieri è arrivato il suo momento ed è riuscito a sfruttarlo nel migliore dei modi.

Pietro racconta: "ero appena tornato a casa e volevo giocarmi un paio di Spins, poi ho avvertito un suono strano e sullo schermo il tavolo è diventato tutto viola".

La partita è durata 22 mani: "uno dei momenti decisivi è quando ho fatto fuori dariopower33 che penso sia un reg. Aveva perso buona parte del suo stack, in precedenza, contro bomber673".

 

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"Mi ritrovo da small blind con 9 k e uno stack di 460 chips: decido di aprire standard x2. Malgrado avessi giocato diverse mani contro dariopower33 non avevo informazioni precise sul suo gioco. Sul board k 4 8 , opto per una cbet del 40%. Scelgo questa size perché malgrado le due carte a picche, il board è abbastanza dry e non presenta pericolo contro progetti di scala".

spin
Il grinder di Pokermagia ha analizzato per noi lo Spin in post sessione

La mano continua contro il regular di PokerStars: "dariopower decide di chiamare e scende un 6 al turn. A questo punto devo continuare a bettare sia per valore sia per non regalare carte gratis al mio avversario. Il problema è quale size scegliere. Fare una size superiore al 65% mi sembra inutile visto che il mio avversario è rimasto con 10.4 big blind, infatti nel caso volessi farla grossa, andrei direttamente ai resti. Decido quindi di bettare poco più di metà piatto (3.75 big blinds) per estrarre ancora valore da alcune mani che si trovano dietro, senza regalare odds a dariopower33. Lui decide di andare allin e chiamo abbastanza sereno con la mia TP. Infatti diversi K migliori mi aspetto li pushi preflop (AK, KQ ed alcune volte anche KJ)".

"Ovviamente - racconta Pietro - ci sono delle doppie coppie che farebbero la stessa giocata, ma anche alcuni K peggiori del mio o anche dei 45, 67, 87 a cui si è aperto un draw di scala. Oppo fortunamente mostra 8 j e il k al river conferma la mia vittoria in questo piatto".

"In heads-up l'idea contro un giocatore occasionale era di aggredire fin da subito, ma bomber673 decide bene di 3bettare le mie aperture ed isolare i miei limp. Quindi cambio subito strategia e creo un range di apertura e limp/call o limp/fold adatto al mio avversario. Ma dopo poche mani mi accorgo che bomber673 aveva iniziato a chiudersi, così ritorno alla mia strategia originale e comincio ad aprire mani deboli ottenendo il fold. Riesco a passare in vantaggio con 10 6 su un board 3 6 8 6 , qui bomber673 piazza una delayed cbet con aria, dopo il mio secondo check, river gli do un'altra chance di bluffare ma sceglie saggiamente il check behind con q 9 ".

La partita sta per volgere al termine: "prendo ulteriore vantaggio dopo 2 mani con a 5 hittando top pair e chiamando la cbet, il mio avversario molla il colpo nelle street successive. La mano dopo si alzano i bui, bomber673 è molto corto con 8.6 big blinds contro i miei 28.8. Con A3 off da small blind vado direttamente allin ed vengo chiamato da A9 off, un 3 al flop che mi regala la vittoria ed il primo premio".

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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