Poker online
Diciamocelo chiaramente: il mondo del poker deve al World Poker Tour una gran parte della sua popolarita’ planetaria. E’ stato grazie ai tornei televisivi del WPT che molti di noi hanno scoperto i vari Gus Hansen, Howard Lederer, John Juanda, Antonio Esfandiari, Barry Greenstein, e tutti i campioni che si sono alternati ai tavoli finali di quei tornei. E’ stato guardando per la prima volta in tv le gesta di questi giocatori, che la gente ha iniziato ad appassionarsi, ed a pensare di potercela fare, con il proprio talento, studio, applicazione.
Anni dopo, tutto rivive una sorta di deja vu, in Cina. Il mercato, nella terra di Mao era ancora pressochè vergine quando la World Poker Tour Enterprises, per iniziare a colmare questo deficit, aveva stretto mesi fa un accordo decennale con il China Leisure Sports Administrative Center (CLSAC), per poter promuovere il poker nel “continente” attraversato dal Fiume Giallo.
Nasce così il WPT China National Traktor Poker Tour: il primo vero circuito pokeristico autorizzato dal governo cinese all’infuori di Macao. La prima stagione è da poco terminata e attualmente i nove storici episodi sono in trasmissione nelle provincia di Jiangsu, sul canale Nanjing Entertainment Television. A breve, visto il prevedibile enorme successo di "share", molte altre province potranno godere dello spettacolo.
Ma si sa, i cinesi fanno sempre le cose in grande. WPT e CLSAC stanno già lavorando alla seconda stagione che, nelle previsioni, sarà quella della definitiva esplosione del texas hold'em in Cina. Per l’occasione, verrà lanciata anche una piattaforma di gioco online, in modo da permettere agli appassionati di qualificarsi per le Season 2 Grand Finals.
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