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Per risollevare i casinò italiani dalla crisi ci vogliono idee vincenti e originali e potrebbe essere considerata tale, la proposta del consigliere comunale di Sanremo, Mario Ballestra che ha presentato un progetto potenzialmente interessante che prevede l’apertura di una “dependance” della sala da gioco municipale rivierasca, sull’autostrada ligure. Il sindaco Zoccarato ha accolto con favore l’ iniziativa ed è intenzionato ad attuarla, seppur con alcune modifiche.
L’idea di Ballestra è quella di creare una sorta di Autogrill - a ponte tra le due carreggiate dell’Autofiori - dedicato al gioco, con slot machine, una poker room, giochi da tavolo americani, con tutti i servizi annessi, compreso un ristorante. Naturalmente con il brand del Casinò di Sanremo. Aprendo la ‘succursale’ sul territorio comunale, la sala da gioco potrebbe farlo in libertà, sfruttando la sua licenza municipale, senza bisogno di ulteriori autorizzazioni e abbattendo i tempi della burocrazia. La struttura potrebbe essere costruita dalla società di gestione dell’autostrada che poi avrebbe diritto a parte degli utili della sala.
E’ senza dubbio un’iniziativa interessante che riguarda soprattutto gli automobilisti di passaggio che non raggiungerebbero mai la sala storica e il centro cittadino. Ma a Sanremo c’è già chi storce la bocca e vede nella “dependance” una minaccia concorrenziale per il casinò storico, con i sindacati, in primis, un po’ scettici.
Spesso in Italia idee vincenti vengono trasformate in compromessi che non portano mai i risultati sperati ed il rischio è elevato anche per il progetto dell’ ”autocasinò” sanremese. Il sindaco sarebbe infatti intenzionato ad attuare solo in parte tale idea, con l’apertura di una anonima sala slot con il brand del Casinò: “Ne parlerò al più presto - ha dichiarato il primo cittadino al Secolo XIX - al presidente dell’Autofiori Gianni Giuliano, potrebbe davvero essere una soluzione per il rilancio. A palazzo Bellevue abbiamo già discusso la proposta in via informale. Ora ne testeremo la fattibilità”.
“Potrebbe essere verosimile individuare una zona verso il confine - spiega Zoccarato - per una sala di videolottery, quindi realizzabile anche fuori dal territorio cittadino, così da evitare ogni forma di concorrenza con la sede madre”. In questo caso il casinò presterebbe il proprio marchio senza una gestione diretta della sala.
La stampa locale però ipotizza anche l’apertura di possibile poker room live integrata con Vlt e Slot. Il progetto è in fase di studio, considerando che l’Autofiori (l’autostrada della riviera ligure) registra milioni di transiti l’anno, con traffico sempre in aumento.
Già nel 2006, l’ex direttore Paolo Giovannini aveva presentato una proposta simile sullo svincolo autostradale di Sanremo ma allora non fu accolta con favore per il semplice fatto che la succursale avrebbe inevitabilmente distolto sicuri clienti intenzionati a raggiungere il casinò cittadino. La proposta di Ballestra invece riguarda un target diverso, ovvero turisti di passaggio, magari diretti verso la Costa Azzurra ed i casinò francesi.
