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Dalla jungla di Full Tilt Poker a quella di Londra le differenze si sprecano, ma almeno una cosa per Daniel Cates non sembra essere cambiata: lo statunitense ha infatti dichiarato di aver vinto 1.400.000 $ nell'ultimo anno sulle poker room europee, ed ha tracciato i suoi piani per il futuro.
CACCIATORE IN INCOGNITO – Da quando negli USA non è più possibile giocare a poker, Daniel si è infatti trasferito alla periferia della capitale inglese, dove nascosto dietro diverse identità su vari siti ha continuato ad ammassare denaro: “Per me adesso è molto più semplice trovare azione, sia Pot Limit Omaha che No Limit Hold'em, ma presto tornerò su PokerStars”.
ISILDUR1, LA NEMESI – Il suo scopo è tornare a giocare le partite più importanti, certo, ma soprattutto trovarsi ancora una volta di fronte Viktor Blom, che in passato su Full Tilt Poker gli dimezzò il bankroll costringendolo ad un bruciante level down. “Si tratta più di un fatto di orgoglio, non credo di essere significativamente EV+ contro di lui, è l'avversario più duro che abbia mai affrontato in heads-up. Tuttavia, è tempo di batterlo”.
CAPITOLO FULL TILT – Lo svedese non è il solo con cui “jungleman12” abbia dei conti in sospeso. La sua sfida contro Tom Dwan si è infatti inabissata quando stava vincendo nettamente, ed anche se al momento non ci sono accordi in tal senso Cates spera di poterla terminare, sentendosi naturalmente favorito per vincere.
Ha ancora una grossa somma bloccata su Full Tilt Poker, certo non i sette milioni di dollari che ha vinto sulla poker room, ma abbastanza perché scelga di non parlare di cifre: non un bel segno, per un giocatore che nella stessa intervista dichiara che fino al $50/$100 giocherebbe contro chiunque. A limiti più alti no, perché odia la varianza, il che fa un po' sorridere pensando di chi si stia parlando e quale sia la sua storia, ma in fondo chi non sarebbe d'accordo con lui?
