E' partito il torneo più atteso di tutti, il WSOP Main Event. Le sale del Rio di Las Vegas si sono riempite con la prima tranche di aspiranti campioni del mondo, in tutto 1066 per il day 1a inclusi una ventina abbondante di italiani. Alla fine dei 5 livelli da 2 ore ciascuno sono 657 i superstiti, tra cui 10 azzurri guidati da un brillante Filippo Candio.
Candio vuole il deja-vu
Il campione sardo imbusta infatti 85mila chips e si colloca all'83° posto parziale. Nella prima tappa della sua corsa il cagliaritano miete anche una vittima italiana, Lorenzo "bovediroma" Sabato, che proprio contro Candio perde un piatto enorme che lo lascia short, uscendo qualche giro più avanti.
Pastura vede il lato positivo
Fra gli eliminati non mancano i nomi eccellenti: Luca Pagano, Mustapha Kanit, Gianluca Marcucci, Luca Moschitta e Alessandro Pastura. La palma del più sfortunato spetta però di diritto proprio a quest'ultimo, che durante il primo livello incappa in un destino pokeristicamente crudele: dopo il raise a 300 di un giocatore in utg e un call, Pastura fa call a sua volta da bottone con 8 9 .
Il flop è quello dei sogni: 5 6 7 !!! Il giocatore che aveva rilanciato per primo esce puntando 900, il secondo rilancia a 2100 e arriva così il turno del capitano del team Lottomatica, il quale decide di 3-bettare pesante a 5400. L'original raiser ci pensa parecchio e poi folda, mentre il secondo giocatore fa rapidamente call.
Il turn è una q e stavolta l'avversario esce "lungo", puntando 7500 chips. Ale fa finta di riflettere qualche istante prima di mandare i resti, ottenendo un rapido call del rivale che gira a q . Un 10 al river pone immeritatamente fine ai sogni di Ale Pastura, autore di una bella deep run qui lo scorso anno ma che stavolta lascia il Rio con un enorme credito nei confronti della dea bendata.
"Prendiamo le cose belle della vita, che sono tante: vuol dire che lunedì torno dai miei figli", ci confessa sereno Alessandro... e come dargli torto?
Conti azzurri
A fine giornata gli azzurri ancora in gara sono dunque 10, e li andiamo a vedere:
83° Filippo Candio 85,000
174° Andrea Benelli 62,375
194° Alessio Isaia 59,525
206° Salvatore Bianco 57,075
230° Claudio Cecchi 53,500
303° Andrea Carini 44,300
307° Claudio Rinaldi (Svi) 43,850
456° Daniele Vesco 29,700
462° Andrea Vezzani 28,750
542° Marco Leonzio 20,925
620° Luca Bartoli 11.200
NB: abbiamo inserito fra i nostri anche Claudio "swissy" Rinaldi perchè, come sempre, lo riteniamo un pò uno dei nostri anche se di nazionalità elvetica.
In testa c'è - e abbastanza nettamente -l'americano William John, unico capace di accumulare più di 200mila gettoni. Vediamo la top ten:
1 William John 266,700
2 Gerardo Lubas 165,825
3 Daniel Strelitz 164,125
4 Dane Lomas 157,600
5 Cary Katz 154,850
6 Benjamin Pollak 144,200
7 Chance Kornuth 141,775
8 Jonathan Cuevas 141,675
9 Jared Okun 141,350
10 Eric Kurtzman 136,90
Questa sera si riprende con il day 1B, sempre a partire dalle 21 italiane e sempre con diversi azzurri che tenteranno la scalata al torneo più desiderato al mondo: il WSOP Main Event. Seguilo insieme a noi grazie ai nostri blog sponsorizzati da Sisal Poker!