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Il day 1B del WPT Cyprus Merit Classic ha riportato ieri alla ribalta un nome noto quanto discusso del poker mondiale: David "Chino" Rheem. Il 32enne losangelino ha un passato burrascoso alle spalle, che ogni tanto fa capolino anche nella sua attuale vita da top poker player.
Un Chino di gran lusso
Se infatti la galera patita per furto con scasso, ricettazione e possesso di droga segna il passato remoto di "Chino", il poker gli ha regalato una seconda chance che lui ha saputo sfruttare al volo, pur se qualche episodio recente fa capire di essere di fronte a un personaggio sì rinato, umile e alla mano, ma sempre un pò borderline.
Comunque sia, ieri al Merit Crystal Cove si è rivisto il miglior Chino, quello che accumula chips con disarmante faclità e che è stato capace di chiudere in testa il day 1B, candidandosi seriamente per un payout che prevede 36 posti pagati e un primo premio da oltre 287mila dollari.
I Mizrachi al 50%
Ieri sono stati infatti 164 gli iscritti, tra cui 55 re-entries, che portano il totale a 329 partecipanti per questo appuntamento cipriota del World Poker Tour. Molti i giocatori di talento che saranno della partita oggi nel day 2, e se Michael Mizrachi è di certo il più noto, non è stato il migliore della famiglia: The Grinder ha chiuso a 54mila, mentre il fratello maggiore Robert ha imbustato ben 158mila fiches. Al torneo erano presenti anche gli altri due fratelli, Donnie ed Eric, entrambi eliminati.
La nemesi di Gaelle
Short ma ancora della partita è Gaelle Baumann, che dopo la sfortunata eliminazione al day 1A ci ha riprovato ieri, terminando la giornata a 26mila gettoni. Altro destino ha avuto il suo "carnefice" Tommy Vedes, eliminato (nonostante un big stack) nel day 1A e out anche al day 1B.
Pippo balla da solo
Molto bene si è disimpegnato l'oriundo Giuseppe Pantaleo, che chiude fra i top ten il day 1B, così come l'unico italiano "pieno" in gara ieri - ed in generale al torneo. Parliamo del toscano Filippo Bianchini, particolarmente affezionato a questo circuito che lo ha visto centrare un terzo posto nel 2011 a Malta. Filippo è andato bene anche ieri, imbustando 68.800 chips. Per lui adesso arriva il giorno della verità: il redraw del day 2 lo ha sistemato in un tavolo non durissimo ma accanto a due clienti scorbutici come Marko Neumann e Toni Judet, quest'ultimo a destra di Bianchini e carico di chips.
In attesa di belle notizie dal nostro Filippo Bianchini, chiudiamo con il top chipcount relativo al day 1B:
- Chino Rheem 291,500
- Husnu Sicar 247,500
- Sam El sayed 214,300
- Giuseppe Pantaleo 191,300
- Ran Azor 181,500
- Robert Mizrachi 158,300
- Selcuk Ayaz 107,000
- Chadi Merhej 100,000
- Sherif Zacca 96,700
- Kelly Kim 92,200
