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BwinParty: il titolo vola (+20%) grazie al poker online Usa

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Il mondo dell’e-gaming guarda agli Stati Uniti: d’altronde il poker online a stelle e strisce è finalmente ad una svolta, tra pochi mesi in Nevada partirà il primo mercato legale interno (le piattaforme sono in fase test), mentre poche ore fa il Governatore del New Jersey, Chris Christie, ha dettato le linee guida per modificare il progetto di legge presentato dal senatore Lesniak.

Con i casinò di Las Vegas e Atlantic City che vanno a braccetto, si prevede entro breve la riapertura del primo mercato mondiale del poker online.

Il business non riguarderà tutti gli stati, ma si creerà un potentissimo bacino d’utenza che darà maggiore respiro all’intera industria dell’e-gaming mondiale, in affanno dopo il black friday. New Jersey e Nevada creeranno un effetto domino e “contageranno” altri stati come la California.

Gli attenti analisti di borsa hanno previsto un nuovo mercato interstatale (formato da circa 10 realtà nella fase iniziale) che pomperà i ricavi delle principali poker rooms statunitensi e non.

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Non è un caso che nella giornata di ieri, al London Stock Exchange di Londra, il titolo della multinazionale Bwin-Party (che sarà il service provider di ben tre casinò di Las Vegas con PartyPoker) ha chiuso ieri sera con un incremento del 18,40% , dopo aver registrato un rimbalzo del 20% durante la giornata. Notizie positive anche per 888 Holdings (+14%) alleata con Caesars Enteractive negli States.

Impaziente anche PokerStars che, dopo l’acquisto di un casinò di Atlantic City,  ha accolto con favore i progressi registrati nel New Jersey ma ha sollecitato una legalizzazione del poker online statale in tempi rapidi.

D’altronde è bene non farsi ingannare dalle apparenze: il Governatore del New Jersey ha posto il veto sul disegno legge ma a determinate condizioni. In breve, se verranno inserite nel testo degli emendamenti mirati, l’assemblea potrà approvare la legge. Cosa vuole Christie? Minimo le licenze di gioco devono avere una durata di 10 anni, per garantire una prima fase sperimentale che renda il settore stabile. Inoltre dovranno essere innalzate le aliquote fiscali (anche per finanziare eventuali ludopatie).

Tutto quindi sembra andare nel verso giusto ed il testo potrebbe essere approvato il 18 marzo, per la felicità degli azionisti ed investitori di Bwin-Party e non solo.

Editor in Chief Assopoker. Giornalista e consulente nel settore dei giochi da più di due decenni, dal 2010 lavora per Assopoker, la sua seconda famiglia. Ama il texas hold'em e il trading sportivo. Ha "sprecato" gli ultimi 20 anni della sua vita nello studio dei sistemi regolatori e fiscali delle scommesse e del gioco online/live in tutto il Mondo.
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