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Vanessa Selbst: ‘ho speso 2 milioni nei tornei live’

vanessa-selbstQuanto può spendere un professionista di livello mondiale nella sua carriera, se frequenta in modo assiduo il circuito live?

Difficile poter dare una risposta attendibile però possiamo avere dei parametri: ad esempio Vanessa Selbst, dal 2006 gioca i più importanti eventi dal vivo negli Stati Uniti ed è la donna più vincente nei tornei.

Per la cronaca ha incassato la bellezza di oltre 7 milioni di dollari da quando ha iniziato a giocare.

Non si tratta però di guadagni netti, perché in una recente intervista, ha spiegato di aver investito, in circa 6 anni, ben 2 milioni solo in quote d’iscrizione (buy-in) e spese varie.

L’investimento però potrebbe essere ancor più importante per un giocatore “normale”, tenendo conto che dal 2010, Vanessa è sostenuta da uno sponsor di prestigio come PokerStars che in parte l'ha coperta in alcuni tornei. Per lei si parte comunque da una base di 5 milioni di utili, non male per un’universitaria.

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Ha sempre giocato eventi con buy-in impegnativi: non è un caso che ha vinto a gennaio l’High Roller da $25.000 al PCA, nel paradiso delle Bahamas. Il suo bankroll è senza dubbio consistente da anni.

Nel botta e risposta con gli utenti del sito reddit.com, Vanessa ha parlato anche di aspetti più personali: “Essere omosessuale mi permette, oltre a poter avere un rapporto incredibile con una donna, di contare anche del supporto di una comunità di persone veramente cool. Se tutto questo significa che devo bloccare un paio di troll su Twitter ogni settimana a me va bene. Le persone intelligenti non mi hanno dato mai alcun tipo di problema".

La pro originaria di New Hawen ha poi espresso le sue preferenze su un giocatore: "il più forte del mondo? Phil Ivey, è il migliore di sempre".

Editor in chief
Iscritto all'ordine dei giornalisti da più di 25 anni, vivo a Malta dal 2012, laureato in giurisprudenza, specializzato nello studio dei sistemi regolatori e normativi del settore dei giochi nel Mondo e nella comunicazione responsabile nel mercato legale italiano alla luce del Decreto Balduzzi e del Decreto Dignità (convertiti in legge). Forte passione per lo sport e la geopolitica. Fin da bambino, sfogliando il mitico Guerin Sportivo, sognavo di fare il giornalista sportivo, sogno che ho realizzato prima di passare al settore del gaming online. Negli anni universitari, ho iniziato anche il lungo percorso da cronista in vari quotidiani e televisioni. Dai primi anni 2000 ho lavorato anche nel settore delle scommesse e nel 2010 sono entrato nella grande famiglia di Assopoker per assecondare la mia passione per il poker texas hold'em.
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