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Quel sottile moto di goduria quando hai quads, sei nuts e ti donkano al river... (Video)

La Premier League è fonte inesauribile di scontri spettacolari, mani tecniche, piccoli sbandamenti dei giocatori più rappresentativi. Oggi ci godiamo, immaginando di essere al posto di Roland De Wolfe, il nostro quads pagato da chi ha chiuso flush al turn. 

Premier League, fucina inesauribile di colpi insani

La mano di oggi mette in evidenza tutta una serie di giocatori che hanno segnato la storia del gioco moderno e fa capo alla Premier League, riuscitissimo format di qualche anno fa che metteva di fronte in un tavolo short handed, la crema dei players di allora. 

L’episodio che siamo andati a pescare questa volta prende in esame una mano capitata ad un tavolo pieno zeppo di campioni, riconosciamo tra gli altri Tom Dwan e JC Tran, ma gli attori principali sono altri due.

La mano e il quads di Roland De Wolfe

È proprio Tran ad aprire da UTG a 5.000 con q 3 , la "champagne hand", chiamato da entrambi i bui occupati rispettivamente da Phil Hellmuth che ha k q e da Rolly De Wolfe che si presenterà allo show down con una coppia di 8. 

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Fin qui sarebbe tutto sommato anche piuttosto standard, ma decisamente meno standard è il flop che atterra e che porta con sè gli altri due 8 del mazzo. 

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Ad Hellmuth dal canto suo, si apre un draw a picche anche piuttosto forte, al Kappa e, dopo il prevedibile check dei tre giocatori, il turn concretizza immediatamente i sogni dello statunitense che pure al turn, però, inaugura un giro di check. 

Per una volta il river della nostra mano non cambia assolutamente nulla, né con la consapevolezza delle carte scoperte, e nemmeno, apparentemente, se fossimo noi a giocare la mano. 

La reazione di Hellmuth è più pacata del solito, ma la parola “Sick” viene fuori ogni due per tre, come sempre succede. 

https://www.youtube.com/watch?v=2HkjY1839AI

 

Poker e Sport Editor
Io sono Andrea Borea, sono nato nel marzo del 1973, e non vengo propriamente da una formazione umanistica, visto che i miei hanno sempre spinto per dare seguito agli interessi di famiglia. Dopo aver fatto per qualche tempo ciò che essi mi consigliavano, Assopoker divenne la mia vita, prima che mi chiamasse Luca Pagano per collaborare al sito PokerPoker.it e dare vita alla Pagano Events. Sono stato il primo a bloggare il Main Event delle WSOP per l’Italia da Las Vegas, nel 2008 e nel 2009. Collaborai alla stesura di due collane, “Lo sport del Poker” e “I segreti del Grande Poker”, entrambi per la Gazzetta dello Sport, sempre per Gazzetta cominciai a scrivere per un paio di anni articoli di Texas Hold’Em, prima di passare in pianta stabile con PokerStars.it. Da 6/7 anni, scrivo per ItaliaPokerClub, BetFair, PokerStarsNews, PokerStarsLearn, Ludos Academy.
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