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Tommy Glenn Carmichael: la storia dell'hacker delle slot che mise in ginocchio i casinò di Vegas

Dalla California al Nevada

Tommy Glenn Carmichael nasce nei primi anni sessanta nella Costa Ovest degli Stati Uniti e precisamente nello stato della California. Non ama molto il lavoro e predilige, quelli che in gergo si chiamano soldi facili. Come molti suoi coetanei è affascinato dalle Slot Machine che da una decina di anni ormai hanno preso il dominio nel settore del gioco. Sia nei casinò e sia fuori da essi, visto che le Slot Machine si trovano spesso anche nei Bar e nei primi centri commerciali dell'epoca. Ma se per molti l'attrazione equivale a giocarci alle slot, per Tommy Glenn Carmichael significa invece "svaligiarle". E con un trucco che inizialmente in pochi capiscono.

Il rampante scassinatore, il quale ai giorni nostri sarebbe più comunemente chiamato hacker, dimostra un'abilità unica nell'utilizzo di un pezzo di metallo all'interno della fessura dove andrebbero inserite le monete o i gettoni per giocare alle slot. Tommy Glenn Carmichael in pratica capisce per primo che grazie all'utilizzo di questo pezzo di ferro può azionare un congegno interno alla slot. Azionando il congegno la slot inizia a pagare come se ci fossero delle vincite in atto.

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Come si evince questo sistema di truffa garantisce alti guadagni a Tommy Glenn Carmichael, il quale inizia a girare in lungo e in largo per la California, alla ricerca di slot da scassinare con il suo famoso metodo. A metà degli anni ottanta decide di fare il grande salto verso Las Vegas e per due motivi. In primo luogo per il crescente numero di slot machine che stanno inondando Sin City: più slot, più truffe e dunque più soldi da intascare. Il secondo motivo che lo spinge ad emigrare in Nevada, il fatto che alcuni casinò californiani hanno iniziato da tempo a sospettare sulle sue clamorose vincite. Insomma il terreno sulla Costa Ovest scotta troppo per lui.

Las Vegas, gioie e dolori

Tommy Glenn Carmichael approda a Las Vegas. Una miriade di slot machine da mettere sotto la sua lente di ingrandimento. Il suo trucco sembra funzionare anche nella città del peccato, ma ben presto Tommy dovrà fare i conti con un sistema di sorveglianza nei casinò, nettamente più efficace che in California. Dopo appena un anno dal suo arrivo viene arrestato una prima volta, mentre proprio sta tentando di scassinare l'ennesima slot machine. Lo attende il carcere e molti mesi di reclusione. Ma proprio quei mesi in cella, lo fanno evolvere.

Infatti per primo si rende conto che l'arresto equivale anche al ban da ogni casinò dello stato del Nevada. La sua foto campeggia all'ingresso di ogni sala da gioco e per lui non ci sarà più posto all'interno dei Casinò. Non solo, ma gli stessi casinò stanno lanciando nuove e più tecnologiche slot machine che vanno a sostituire quelle vecchie. Riesce ad avere in carcere un disegno delle nuove slot e soprattutto la disposizione interna del sistema di pagamento delle macchine. Così, dotato di un ingegno e di una manualità fuori dal comune, produce un nuovo sistema per scassinare le slot machine.

Totò nella mitica scena dei "Soliti Ignoti". Un ladro ormai in pensione spiega a dei "colleghi" come aprire la cassaforte con sistemi poco ortodossi. Fra questa scena e il "brevetto" di Tommy ci sono alcune similitudini.

Una volta uscito dalla prigione e bannato dai casinò, opta per rivendere il suo metodo ai "colleghi". Vale a dire altri personaggi poco raccomandabili che al pari suo hanno deciso di mettere a ferro e fuoco le slot di Las Vegas. In pratica fornisce sia la parte teorica e che quella "pratica" per mettere a segno i vari colpi. Una sorta di brevetto dello "scassinaggio" pagato a peso d'oro da chi fosse interessato. In breve tempo Tommy Glenn Carmichael mette in piedi un fiorente commercio con il suo brevetto, ma le porte del carcere stanno per aprirsi di nuovo per lui. Infatti, la polizia dopo una serie di arresti di scassinatori di slot machine, risale al suo nome e soprattutto al suo ruolo. E questa volta la detenzione è ben più lunga della prima.

La redenzione

Scontati altri 5 anni di carcere, più un periodo di lavori socialmente utili, Tommy Glenn Carmichael si trova nuovamente libero all'inizio del nuovo millennio. Ormai sa di aver fatto terra bruciata attorno a se e la sua avventura in Nevada sembra giunta al capolinea. Ma come spesso accade, se il tuo nemico non puoi batterlo allora schieralo al tuo fianco. Questo più o meno devono aver pensato alcuni responsabili della sicurezza dei Casinò di Las Vegas, i quali offrono una sorta di redenzione a Tommy Glenn Carmichael.

Rimasti impressionati dalla destrezza e dalle capacità ingegnose del californiano, gli uomini della sicurezza individuano in Tommy l'uomo ideale per contrastare l'ondata di truffe che si sta abbattendo sui casinò di Sin City con l'avvento delle nuove tecnologie. Uno che per anni è stato dall'altra parte della barricata, oltre a poter conoscere fisicamente altri scassinatori, ha anche la stoffa per fiutare possibili truffe ordite ai danni dei casinò. Senza un soldo in tasca e senza un lavoro, per Tommy non si sono molte alternative.

Sepolta l'ascia di guerra e messi da parte progetti bellicosi, da quasi 20 anni colui che per tanto tempo ha messo a ferro fuoco i casinò di California e Nevada, adesso lavora a difesa degli stessi. Lo troverete a girovagare per i casinò di Las Vegas, intento a sgominare nuove truffe o a controllare che nessun marchingegno illegale stia facendo perdere soldi alle Slot Machine. Da scassinatore a responsabile delle sicurezza delle slot machine nei casinò: certe volte la vita è davvero strana.

Nota Bene: la storia che vi abbiamo appena raccontato non deve essere per nessun motivo fonte di ispirazione o di emulazione. Il fatto che l'uomo in questione abbia poi trovato un posto di lavoro come responsabile della sicurezza, non cancella i reati penali da lui commessi e le gravi responsabilità (sia penali che civili) che ne derivano da tali comportamenti.

Nel mondo del giornalismo sportivo da quando avevo 16 anni, ho all'attivo quasi 800 radiocronache di eventi sportivi e quasi 10 mila articoli sportivi. Da 15 anni nel mondo del poker, del betting e del gaming. Cavallo di battaglia: "Amici Miei".
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