Che Jason Mercier sia un grande appassionato di basket non è certo un mistero, ma quello che non tutti sanno è che lo statunitense faceva l'allenatore per dei ragazzi, un'esperienza che pare averlo arricchito sia come persona che come giocatore.
"Avevo 19 anni, quando ricevetti il mio primo lavoro come coach per una squadra di liceali - racconta il pro di PokerStars sul proprio blog - l'ho fatto per più anni, e nell'ultimo vincemmo il campionato. Era la stagione 2007/2008, ed un paio di mesi più tardi andai a vincere l'EPT di Sanremo. Da allora, cominciando a viaggiare molto a causa del poker, fui costretto a smettere di allenare".
In ogni caso, nonostante non fosse ancora famoso a livello internazionale, all'epoca Mercier era già un grinder vincente, che tuttavia metteva molto impegno e passione in quell'attività, in cui spiega di aver dato ma anche avuto molto: "Spero che alcune delle lezioni che ho dato a quei ragazzi, a proposito di dare il massimo e della dedizione al lavoro, possano averli aiutati in questi anni. Sono convinto che quei tre anni spesi a fare il coach mi abbiano aiutato in vario modo, nella mia carriera da professionista". Ed ecco come.
"Essere un allenatore a volte è un'esperienza frustrante, molto più che giocare. Chi è in campo infatti senti di avere un qualche tipo di incidenza in quello che succede, mentre come coach a volte si sente impotente, può solo sperare che i suoi ragazzi seguano le proprie istruzioni, ma se alla fine non ci riescono non gli rimane che accettare il risultato. Mi ha anche insegnato una certa compostezza, a saper gestire il tilt, ed a ricordare a me stesso di non accontentarmi dopo i primi successi, continuando invece a fare del proprio meglio". E decisamente pare esserci riuscito.
La grinta di quei giorni certo gli serve ancora oggi, più che mai in questo periodo visto che le World Series Of Poker si stanno ormai avvicinando: per lui un appuntamento molto importante, vista la quantità di denaro che anche in questa occasione investirà in buy-in, e se riuscirà ad evitare pazzesche prop bet chissà che le cose non possano davvero andare per il meglio.